La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, Nizzi si difende: «A Pittulongu lavori necessari»

di Serena Lullia
L'area oggetto dell'indagine della Forestale
L'area oggetto dell'indagine della Forestale

Il sindaco è indagato per abuso edilizio. I 5Stelle: «Esempio di gestione della cosa pubblica che prescinde dalle regole»

05 gennaio 2017
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OLBIA. È certo di poter dimostrare di avere agito nella legalità. E che i parcheggi alle spalle della spiaggia della Playa, a Pittulongu, sono stati realizzati nel pieno rispetto della legge. Il sindaco Settimo Nizzi, indagato per abuso edilizio e assenza di autorizzazione paesaggistica, conferma di essere sereno. Il suo avvocato, Sergio Milia, sta preparando tutta la documentazione a sostegno della regolarità dell’intervento realizzato la scorsa estate. «Sono sereno – commenta –. Le scelte che ho fatto facendo fare i lavori in quelle aree di sosta di cui i cittadini hanno potuto beneficiare sono legittimi».

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L’indagine. Nizzi ha ricevuto la notifica dell’avviso di concluse indagini. La Procura aveva acceso i riflettori sui parcheggi di Pittulongu nel mese di luglio. Dopo un duplice sopralluogo gli uomini della Forestale, al comando dell’ispettore Giancarlo Muntoni, avevano trasmesso tutte le informazioni e il materiale fotografico alla Procura. Secondo i forestali le ruspe hanno spianato delle aree delicate dal punto di vista ambientale e senza autorizzazioni. In base al Pai, il piano di assetto idrogeologico, i terreni trasformati in aree di sosta sono classificati come Hi4, il massimo livello di rischio idraulico. Toccherà adesso al giudice verificare la posizione di Nizzi e del dirigente del settore Urbanistica, Tino Azzena, che come il sindaco è indagato per abuso edilizio.

La difesa. Nizzi ripercorre con la memoria quanto accaduto a luglio. «Ricordo bene la strumentalizzazione fatta in occasione di quei lavori – commenta – nel tentativo di esacerbare i toni politici. Una situazione che ha scatenato anche delle incomprensioni. Io sono dell’idea che quei lavori dovessero essere fatti e così abbiamo fatto, realizzando delle aree di sosta a servizio dei frequentatori della spiaggia, residenti e turisti, e per garantire una fruizione in sicurezza di Pittulongu. Da sempre ho fiducia nelle istituzioni e nella magistratura e continuo ad averne». Il primo cittadino ricorda poi che «la legge regionale autorizza interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria anche nelle aree ad alto rischio idraulico».

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I parcheggi oggi. Oggi l’’acqua si è ripresa le aree di sosta alle spalle della spiaggia. I piazzali che la scorsa estate hanno ospitato le auto hanno riacquistato la loro naturale forma, quella di stagni .

Le reazioni. Commenta Teresa Piccinnu, M5stelle, la vicenda giudiziaria di Nizzi. «Si è passati da un’amministrazione quasi immobile a una gestione della cosa pubblica che prescinde dal rispetto delle regole e dal rispetto degli interessi primari della comunità – afferma –. La mancata richiesta delle autorizzazioni è frutto di un modus operandi inaccettabile che combatteremo sempre, rivendicando il rispetto della legalità. Il contrasto con gli strumenti urbanistici che regolano la zona interessata dai lavori è evidente. Uno dei tanti atti del sindaco contrari alla legge: il mancato rispetto delle quote rosa in giunta e la volontà di realizzare un ecomostro nell’area dell'ex Consorzio agrario sono due esempi lampanti».

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