La Nuova Sardegna

TEMPIO. Secondo i dati Istat di fine anno, Tempio continua a perdere abitanti. Il saldo naturale si presenta con un segno negativo così come i dati migratori che quest’anno hanno raggiunto le 270 unità. Tempio, al 31 dicembre contava 14 mila 140 abitanti, (7.080 maschi e 7.0060 femmine). 103 abitanti in meno, rispetto al 2015, quando i residenti erano complessivamente 14 mila 243. ( 124 maschi e 7 mila 119 femmine).

I nati nel 2016 sono stati 79: 45 maschi e 34 femmine. Sei in meno rispetto al 2015 quando i nati erano stati 85 (48 maschi e 37 femmine). I deceduti nell’anno appena trascorso sono stati complessivamente 125. (69 maschi e 56 femmine), 31 in meno rispetto al 2015 quando i decessi erano stati complessivamente 156. (86 maschi e 70 femmine). La differenza fra nascite e decessi,( 79 i primi, 125 i secondi), sulla quale l’Istat si base per calcolare il cosìddetto “saldo naturale”,(un elemento statistico per stabilire l’invecchiamento o meno di una comunità), continua quindi ad essere, così come negli ultimi anni, sempre più pesantemente un “saldo naturale negativo”. Presentano due segni opposti invece, i dati relativi agli “Immigrati”, coloro cioè che da altri centri scelgono di venire ad abitare in città e agli “emigrati” coloro che, per i più disparati motivi, lasciano Tempio. I primi, gli immigrati cioè, nel 2016 sono stati 214. (111 maschi e 103 femmine). 39 in più rispetto al 2015 quando in città avevano deciso di stabilirsi 175 persone di cui 99 maschi e 76 femmine. Individui che evidentemente credono nelle potenzialità che Tempio potrebbe offrire. Totalmente sul segno negativo la voce relativa agli emigrati. Nel 2016 infatti, hanno deciso di abbandonare Tempio, 270 cittadini. (135 maschi e 135 femmine). Nel 2015, Tempio aveva registrato complessivamente 203 trasferimenti. (106 maschi e 102 femmine). Un più “67” sul quale, così come su altre cifre significative, occorrerebbe probabilmente che le istituzioni politiche e sociali si soffermassero un tantino a riflettere, nel momento in cui si tenta anche di creare una città nuova. Non sempre infatti chi va via dalla “propria casa” lo fa spontaneamente. La motivazione burocratica, rilasciata agli uffici comunali comunque, è quasi sempre il lavoro.

Fra i 270 emigrati, vi sono anche quelli che hanno deciso di lasciare non solo Tempio ma l’Italia. Nel 2016 sono andati all’estero 13 persone (9 maschi e 4 femmine). Sei in più rispetto al 2015, quando all’estero si erano trasferiti in sette, cinque maschi e due femmine.