La Nuova Sardegna

Olbia

LICEI SUL PALCO

Un film e una pièce teatrale sulla tragedia dei migranti

Un film e una pièce teatrale sulla tragedia dei migranti

TEMPIO. Vogliono capire e non crogiolarsi nella retorica dei buoni sentimenti. Vogliono combattere i luoghi comuni e i pregiudizi, e, per farlo, usano gli strumenti che gli sono più congeniali. È...

13 dicembre 2016
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TEMPIO. Vogliono capire e non crogiolarsi nella retorica dei buoni sentimenti. Vogliono combattere i luoghi comuni e i pregiudizi, e, per farlo, usano gli strumenti che gli sono più congeniali. È con questo spirito che, sotto l’abile guida di Valentina Balata e la regia dell’associazione “Nord-Sud La bottega del mondo”, un gruppo di studenti dei due licei cittadini, il “De André” e il “Dettori”, ha animato la prima delle due serate dedicate alla questione siriana e all’emergenza dei migranti. Introducendo con una pièce teatrale la proiezione del film “Io sto con la sposa”, gli studenti, quasi fossero attori consumati, hanno creato un’atmosfera toccante e favorevole alla riflessione. Un corteo di una quarantina di persone, con un fiorellino bianco all'occhiello e un cono di riso in mano ha girato per i locali del liceo, producendo una sorta di slittamento nella trama del film con il simbolico superamento di confini immaginari. In molti, durante il tragitto, si sono fermati a scrivere il loro messaggio da migranti. L’aula magna è stata come la Svezia di cui parla il film, terra promessa di famiglie di migranti che inscenano un rituale matrimoniale per raggiungere, tra mille peripezie, il paese scandinavo.

Gli studenti dell'Artistico (Beatrice Cusseddu e Mattia Forteleoni) hanno preparato i cartelli di benvenuto dei diversi Paesi. Alessandro Chessa e Matilda Deidda hanno interpretato gli sposi. La parte degli altri profughi è stata interpretata da cinque liceali del Dettori: Matteo Bicchiri, Clara Casu, Fadwa Choute, Maria Chiara Quidacciolu e Federico Mossa, che ha fatto anche da abile sceneggiatore. Al loro fianco anche Andrea Masu, che ha interpretato il ruolo del poliziotto, e Virginia Padovani, fotografo ufficiale della serata. (g.pu.)

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