La Nuova Sardegna

Olbia

Porto Rotondo, donna denuncia: denudata e narcotizzata da due uomini. Ma è un'invenzione

La zona dove è avvenuto il fattaccio a Porto Rotondo
La zona dove è avvenuto il fattaccio a Porto Rotondo

La trentenne trovata nuda a casa dal compagno aveva denunciato di essere stata aggredita da sconosciuti ma in serata ha ammesso che è stata una messinscena

08 dicembre 2016
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PORTO ROTONDO. Nessuna aggressione, solo un racconto frutto della fantasia di una donna con qualche problema sentimentale. La verità sul misterioso episodio che nel pomeriggio ha fatto scattare la paura a Porto Rotondo e dintorni è emersa in serata, quando la donna, 30 anni, originaria di un paese gallurese, ha ammesso di aver inventato tutto.

La donna, secondo il suo racconto, era stata aggredita da due uomini sconosciuti nell'appartamento del residence Aldiola in cui vive in affitto con il compagno.

La giovane, in vacanza a Porto Rotondo, ha detto che stava facendo le pulizie nell'appartamento, che teneva la porta di casa aperta e che improvvisamernte sono arrivati due individui mascherati che l'hanno aggredita, denudata, legata e le hanno fatto una iniezione. 

È stato il compagno, al rientro a casa dopo una battuta di pesca, a trovare la compagna nuda, e nel pavimento tracce di sangue che, però, sarebbero riconducibili al fatto che la donna aveva il ciclo. Dall'abitazione sarebbero anche spariti dei soldi. 

La donna è stata soccorsa e accompagnata all'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia dove ha ripetuto il racconto ai carabinieri che si sono mobilitati alla ricerca dei presunti aggressori. Qualcosa però non tornava, la donna è stata sottoposta a uno stringente interrogatorio e alla fine ha ammesso che si trattava di una messinscena. 

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