La Nuova Sardegna

Olbia

La diga del Coghinas compie novant’anni oggi la grande festa

di Gianni Casella
La diga del Coghinas compie novant’anni oggi la grande festa

Si comincia alle 11 con una messa nella chiesa del villaggio Allestita anche una mostra di foto storiche e filmati

04 dicembre 2016
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OSCHIRI. Ha 90 anni ma non li dimostra. Parliamo della centrale idroelettrica del Coghinas, nello stretto di Muzzone.

Per festeggiare questo storico traguardo, questa mattina, a partire dalle 11, verrà celebrata la tradizionale messa a Santa Barbara, nella chiesetta all’ingresso del villaggio, adiacente alla centrale, costruita durante l’edificazione dello sbarramento e dedicata, appunto alla Santa Patrona.

Lì il vescovo di Ozieri, Corrado Melis, assistito dal parroco, Don Luca Saba, e da don Luigi Delogu, concelebrerà la messa, al termine della quale Renato Giardina, responsabile Enel Hydro Sardegna, insieme al vescovo, al sindaco di Oschiri, Piero Sircana, le autorità presenti, i lavoratori in servizio e in pensione, con i loro familiari, si recheranno sul coronamento della storica diga, per una breve cerimonia.

E’ stata pure allestita una mostra di foto storiche e filmati dell’ Istituto Luce, e dell’Associazione Elettrotecnica Italiana, che illustra la costruzione e le caratteristiche della diga e della centrale.

Essa, realizzata dalla Società Elettrica Sarda, è entrata in funzione nel 1926, e alimentava anche lo stabilimento della Sarda Ammonia, per la fabbricazione dell’ammoniaca sintetica. Originariamente era costituita da tre generatori ad asse orizzontale.

Negli anni ‘90 la centrale è stata sottoposta a interventi di ammodernamento, con la realizzazione di un gruppo dotato di un’unica turbina Francis ad asse verticale della potenza complessiva di 22 Megawatt. L’invaso, che è stato creato lungo il corso del fiume Coghinas, ha generato l’omonimo lago, con un volume di circa 240 milioni di metri cubi di capacità, e una superficie di bacino imbrifero di 1740 chilometri quadrati.

La grande Diga di Muzzone è del tipo a gravità ordinaria, e s’impone nel paesaggio circostante. E’ alta 58 metri e lunga 185, fu appunto terminata il 20 dicembre del 1926, ma non pare risentire della sua età, in virtù delle attenzioni dedicate da varie generazioni di tecnici Enel, alternatisi, nella gestione e nella manutenzione dell’impianto.

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