La Nuova Sardegna

Olbia

La differenziata al 78,5%, costi ridotti e premialità

di Walkiria Baldinelli
La differenziata al 78,5%, costi ridotti e premialità

Santa Teresa, ridotte di 95mila euro le spese per il conferimento in discarica Dalla Regione arrivano 126mila euro, utili per migliorare la raccolta dell’umido

08 novembre 2016
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SANTA TERESA. Il Comune è sempre più virtuoso nella raccolta differenziata. A settembre ha registrato il 78,5%, la media annuale è del 74%. Sul piano pratico ha consentito all’ente un risparmio sui costi di conferimento in discarica, lo scorso anno ha pagato 405 mila euro (95mila in meno rispetto al 2014) e un aumento delle premialità: 126 mila euro, in parte reinvestiti per potenziare la raccolta giornaliera dell'umido per le attività produttive, da luglio a ottobre.

Punti critici. Tuttavia il servizio di raccolta va ancora migliorato. Nel periodo estivo si è registrato il fenomeno dell'abbandono selvaggio dei rifiuti in diverse zone del territorio, soprattutto nelle aree condominiali. A Santa Teresa, paese di 5 mila abitanti, si contano 10 mila seconde case. «Difficile contenere il fenomeno – commenta il delegato all’Ambiente, Paolo Sardo –. Perché nonostante la quantità di rifiuti prodotti mensilmente quintuplichi, il personale di Ambiente Italia, la società che gestisce il servizio di nettezza urbana da 1 milione e mezzo all'anno, aumenta solo di 11 unità, come previsto nel capitolato d'appalto si passa da 15 a 26 addetti. Un numero insufficiente considerata la vastità del territorio. Basti pensare, ad esempio, che a Santa Reparata il numero di abitanti sale a quota 6 mila».

Nuovo ecocentro. Fra gli obiettivi a breve termine dell'amministrazione, guidata dal sindaco Stefano Pisciottu, figurano: il posizionamento di 4 compattatori per la raccolta di plastica e barattolame a Santa Teresa, in località Ruoni e nelle frazioni di Porto Pozzo e San Pasquale; la realizzazione del nuovo ecocentro nell'area vicina al campo sportivo in località Buoncammino, prevista per fine agosto. «Il ritardo – spiega Sardo – è dovuto al fatto che la recinzione metallica della struttura nel centro temporaneo sarà utilizzata per delimitare la nuova area. Quindi occorrerà uno stop forzato del servizio, per non creare disagi in piena stagione turistica abbiamo slittato i lavori. La nuova struttura sarà pronta a metà gennaio 2017. Stiamo lavorando per rendere fruibile anche la discarica di inerti nell'agro di Saltara».

Differenziata. Il trend è in crescita, nonostante le percentuali lusinghiere ad agosto si è registrato il 66%. «Un dato falsato – commenta Sardo – perché nella percentuale dei rifiuti urbani sono inseriti anche quelli raccolti sulle spiagge, che incidono parecchio. A Santa Teresa lo scorso anno sono state raccolte 480 tonnellate di carta e cartone, 522 di vetro e 200 di plastica». Il Comune tramite l'ufficio ambiente sinora ha svolto una campagna di informazione. «Andiamo incontro alle esigenze degli utenti – sottolinea il responsabile di settore, Elena Carotti -, per migliorare ulteriormente il servizio chiediamo loro una maggiore collaborazione».

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