La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Sul tavolo Stato-Anas ci sono 185 milioni di euro per la realizzazione dei primi sette chilometri della Olbia-Arzachena. Parola dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda. L’annuncio, a margine del recente incontro a Olbia con gli amministratori galluresi sull’emergenza siccità, disseta anche le aspettative dei comuni costieri che da anni attendono di veder concretizzato il progetto. Negli ultimi mesi si temeva che le risorse fossero andate perdute. «È un’ottima notizia – commenta il sindaco Alberto Ragnedda –, l'iter è finalmente partito. L’assessore ha confermato che i fondi sono stati effettivamente accantonati e che il progetto è già alla firma per l’accordo Stato-Anas. Ho chiesto comunque un incontro per capire bene i tempi e i modi di realizzazione, visto che ora è tutto in mano al governo centrale e all’Anas».

Il primo cittadino, un mese fa, aveva sollecitato la Regione proprio su questo tema. Facendosi portavoce dei sindaci del territorio, aveva ribadito l’importanza della quattro corsie che collegherà i comuni di Olbia, Arzachena, Palau, Santa Teresa, ed è strategica per La Maddalena, sottolineando che garantirebbe lo sviluppo dell’intera Gallura, oggi penalizzata da una rete viaria carente e pericolosa. «Dimezzando gli attuali tempi di percorrenza – afferma –, non solo si viaggerà in piena sicurezza ma ci saranno risvolti positivi anche sui fronti sanitario e turistico. La Gallura, che conta 175 mila abitanti, raggiunge in estate circa 3 milioni di presenze concentrate nel solo territorio di Arzachena. L’opera consentirà un collegamento veloce e indispensabile per residenti e turisti con le strutture ospedaliere, porti e aeroporti».

Aggiunge Ragnedda: «Maninchedda ha sottolineato che l’inserimento di quest'opera nel Patto per la Sardegna le garantisce priorità, a dimostrazione dell’interesse del governo isolano per la Gallura. Le rassicurazioni dell’assessore regionale fanno ben sperare nell'intervento, anche se siamo consapevoli della complessità del progetto e dell’iter amministrativo». Già finanziato circa quattro anni fa da fondi interministeriali si era poi arenato. «Gli alti costi iniziali di questa strada d’oro, 185 milioni di euro – dichiara il sindaco –, non dovrebbero scoraggiare il completamento degli altri lotti, che saranno meno onerosi. Mi impegno sin da ora, assieme agli altri sindaci, a sollecitare la Regione per il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione complessiva dell’opera. Per quanto onerosa la copertura finanziaria per questa infrastruttura garantisce soprattutto un importante ritorno in termini di sicurezza».