La Nuova Sardegna

Olbia

Necropoli di San Simplicio, ritrovati sei scheletri e due orecchini d'oro

Olbia, uno scheletro riemerge dallo scavo di via D'Annunzio
Olbia, uno scheletro riemerge dallo scavo di via D'Annunzio

Nuove scoperte degli archeologi nella zona di via D'Annunzio dopo l'inizio degli scavi per la rete del gas

25 ottobre 2016
1 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Gli scavi per la rete del gas in via D'Annunzio stanno facendo venire alla luce altre parti della vasta necropoli, risalente a due secoli dopo Cristo, in prossimità dell'area della basilica di San Simplicio. Dopo il ritrovamento di uno scheletro, l'altro giorno, gli archeologi alla presenza del responsabile della Sovraintendenza Rubens D'Oriano, hanno fatto anche oggi (25 ottobre 2016) nuove interessantissime scoperte.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.14307630:Video:https://video.gelocal.it/lanuovasardegna/locale/olbia-gli-archeologi-trovano-la-tomba-di-una-bimba-con-gli-orecchini-d-oro/63637/63983]]

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.14307400:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2016/10/25/news/olbia-scheletro-di-duemila-anni-affiora-in-via-d-annunzio-1.14307400]]

Si tratta di altre tre tombe cosiddette alla cappuccina, risalenti allo stesso periodo, dunque di circa 2000 anni fa. Oltre alle tre tombe di età imperiale, è stato trovato anche uno scheletro posizionato su alcune tegole e, sotto di questo, un altro scheletro più piccolo, appartenente a un bambino o a una bambina, con due orecchini d'oro. In tutto, dunque cinque sepolture che si aggiungono a quella venuta alla luce precedentemente. Tutti ritrovamenti molto interessanti dal punto di vista storico che vanno ad arricchire il patrimonio archeologico recuperato in città.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative