La Nuova Sardegna

Olbia

Siccità in Gallura, lunedì l’incontro Consorzio-Regione

Siccità in Gallura, lunedì l’incontro Consorzio-Regione

Il Liscia ormai a secco, gli operatori chiedono interventi I dati ufficiali confermano: i due anni peggiori degli ultimi 90

21 ottobre 2016
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OLBIA. In concomitanza con il periodo siccitoso più grave della Gallura negli ultimi novantadue anni, lunedì la commissione Lavori pubblici del consiglio regionale si insedia a Olbia (lunedì 24 alle 11, sala consiliare ex Provincia, in via Nanni), per esaminare la situazione dopo le sollecitazioni proposte dal Consorzio di bonifica della Gallura, che quindi, valutando l’appuntamento «molto importante», accoglie la notizia con favore e rivolge una riflessione all’assessore regional ei Lavori pubblici Paolo Maninchedda. «Per dare una nuova spinta all'economia locale – osserva il presidente del Consorzio Marco Marrone – è necessario dotare il territorio di un sistema di infrastrutture capace di sostenere lo sviluppo del settore agricolo, turistico e commerciale e di tutelare gli imprenditori che decidono di investire e di scommettere sulla crescita della Gallura». Ma questo percorso di crescita, gli operatori lo hanno ribadito più volte, ha necessità di una condizione logica: «Non può prescindere da un sistema capace di garantire una distribuzione costante della risorsa idrica».

I dati registrati a settembre confermano l'inconsistenza dei fenomeni piovosi sul territorio gallurese con un'ulteriore diminuzione dei livelli d'acqua presenti nell’invaso del Liscia. . «Questa tendenza è stata registrata anche in settembre che ancora una volta si è concluso con gli indicatori di stato, utilizzati per monitorare la capacità degli invasi, fermi su un livello di pericolo e allerta. Una tendenza che rimarca quanto già affermato dal Comitato istituzionale dell'Autorità di Bacino della Sardegna, ovvero che la Gallura stia affrontando il biennio (2014-2016) più critico degli ultimi 94 anni».

Dall'ultima analisi è emerso che rispetto a una capacità massima di 104 milioni di metri cubi d'acqua, il 30 settembre il bacino del Liscia ne conteneva 30,89 milioni di metri cubi, ovvero il 29,70% del suo totale. Un dato inferiore sia rispetto a quello registrato nel settembre del 2015 quando i metri cubi d'acqua presenti nella diga erano 35,45 (-4,46 milioni) sia rispetto alla fine del mese di agosto del 2016 con 34,81 (-3,92 milioni di metri cubi).

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