La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, “Lady truffa” ritorna in libertà

di Giampiero Cocco
Olbia, “Lady truffa” ritorna in libertà

Sonia Fiori, 45 anni di Sassari, era finita ai domiciliari per una serie di raggiri

15 ottobre 2016
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OLBIA. Sonia Fiori, la quarantacinquenne ex amministratrice condominiale finita agli arresti, nel luglio scorso, per una serie di truffe ha ottenuto la libertà provvisoria. La donna, assistita dall’avvocato Giampaolo Murrighile, dovrà però firmare giornalmente il registro delle presenza in commissariato, una provvedimento, quest’ultimo, che le è stato imposto dal gip del tribunale di Tempio Vincenzo Cristiano.

Sonia Fiori, originaria di Sassari ma da tempo residente a Olbia, è anche rimasta vittima, nei mesi scorsi, di un attentato intimidatorio da parte di ignoti che, nel giugno scorso, le avevano incendiato l’auto che aveva lasciato parcheggiata nel garage di casa. Stando all’indagine avviata dalla procura della Repubblica di Tempio la donna, tra febbraio e marzo, avrebbe messo a segno una serie di truffe ai danni di diversi gioiellieri della città.

La donna si presentava nei negozi in abiti eleganti, spacciandosi come moglie di alti ufficiali della guardia di finanza o anche come magistrato. Tutto ciò che riusciva a racimolare, dopo aver rifilato assegni privi di copertura al malcapitato negoziante di turno, andava a rivenderlo nei “Compro oro” cittadini, per monetizzare immediatamente il malloppo.

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