La Nuova Sardegna

BORTIGIADAS. La Gallura è stata protagonista, anche la settimana scorsa, nelle reti Rai. Su Raitre, lo chef Gianfranco Pulina del ristorante “Golden Gate” di Bortigiadas è stato ospite di Sveva Sagramola nella trasmissione “Geo e geo”. Pulina ha parlato di unione di intenti per promuovere il territorio, mettendo in risalto tutte le sue eccellenze. Lo chef ha presentato al grande pubblico la “suppa cuata” e i prodotti del territorio. «Sono contento di aver fatto conosce la Gallura, il nostro territorio – commenta lo chef Gianfranco Pulina –: è stata una vetrina per tanti bellissimi e buonissimi prodotti della Gallura e non solo. E quindi, il pane di Martina Meloni, i vari tipi di pane tipici e dolci della tradizione di Maria di Luras. Le paste della Efisio Rosso, i ciccioneddos dei fratelli Sini, l’olio di Claudia Casu e tanto altro».

Assieme ai tanti prodotti gastronomici, anche il vino. Gianfranco Pulina ha abbinato al piatto tipico il Vermentino di Gallura che è stato presentato dal giornalista Leonardo Romanelli. Lo ha fatto con un’interpretazione personale e moderna, già presentata con successo nel corso dell’Heinz Beck Festival di Poltu Quatu: la particolarità sta nel fatto che si cerca di salvaguardare la tradizione e i sapori cercando, nel contempo, di trovare un maggiore equilibrio nutrizionale alleggerendo così il piatto. A cominciare dall’acqua con la quale prepara il brodo, e cioè quella della sorgente di Monti di Deu dove nasce la Smeraldina che sgorga dai graniti millenari del Limbara, pura e digeribile. Il brodo è stato preparato con la carne di pecora di Ploaghe e con una porzione di reale di vitello. Il pane utilizzato è stato quello tipico di Osilo, del panificio Chessa di Ploaghe e il formaggio dell’azienda “Sa Mura Bianca” di Nulvi. (s.d.)