La Nuova Sardegna

OLBIA. Il Mater Olbia prende forma alla periferia della città. All’esterno dell’ospedale le ruspe sono in azione tutto il giorno. All’interno le squadre di operai lavorano senza sosta. Mentre ancora si attende l’apertura della struttura sanitaria futuristica, già si prepara il Mater Olbia 2. Dopo l’ok del Consiglio comunale alla variante urbanistica per l'ampliamento, arriva anche l’avvio della Valutazione strategica ambientale per il secondo lotto. Il dirigente Tino Azzena ha firmato il via libera all’inizio della procedura obbligatoria. Servirà per valutare gli effetti ambientali del piano di sviluppo della Qatar foundation a Tanca Lissia.

Via alla Vas. «Come richiesto dalla Regione il dirigente ha dato il via alla procedura di Vas che riguarda il secondo lotto del progetto del Mater Olbia – spiega il sindaco Settimo Nizzi –. Il Comune di Olbia lo porta avanti perché riteniamo che sia un importante progetto di sviluppo generale del nostro territorio, il più importante del prossimo ventennio».

Sopralluogo al Mater. Nizzi ha già fatto un sopralluogo al Mater Olbia in costruzione. «Un mese fa sono andato per rendermi conto personalmente di come procedevano i lavori – commenta il primo cittadino –. La situazione è sicuramente positiva. Stanno lavorando alacremente per rispettare i tempi. La struttura è in fase di adeguamento alle nuove esigenze stabilite dal progetto del Qatar. È una struttura immensa, altamente tecnologica. Si basa su un sistema moderno e avanzato di servizi che daranno a questo territorio l’opportunità di avere una sanità all’avanguardia».

Il cronoprogramma. Le scadenze restano quelle illustrate ad aprile durante la visita del governatore Francesco Pigliaru al Mater Olbia. Apertura dei primi reparti entro la fine del 2016. Ospedale a regime entro il giugno 2017.

Il secondo lotto. Già a marzo il Consiglio comunale aveva approvato l’ampliamento del Mater Olbia e la variante al Pdf che di fatto ha trasformato 32 ettari attorno all’edificio bianco da zona agricola a zona per servizi ospedalieri. Approvato anche il piano di lottizzazione. Su quelle aree sono stati autorizzati 240mila nuovi metri cubi. Diventeranno un hotel per accogliere i familiari dei pazienti; un centro riabilitativo con campo di calcio; laboratori medici e di ricerca; la foresteria medica. Per un totale di 58mila metri quadrati e 240mila metri cubi.

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