OSCHIRI
Benedette le tre nuove opere della chiesa parrocchiale
OSCHIRI. La 139^ festa dei santi Lucia e Demetrio è stata un po’ speciale, perché in questa occasione il vescovo, monsignor Corrado Melis, alla presenza delle autorità, ha benedetto tre nuove opere...
16 settembre 2016
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OSCHIRI. La 139^ festa dei santi Lucia e Demetrio è stata un po’ speciale, perché in questa occasione il vescovo, monsignor Corrado Melis, alla presenza delle autorità, ha benedetto tre nuove opere che arricchiscono la chiesa parrocchiale dell’Immacolata.
Una è un nuovo leggio di marmo bianco, collocato nell’ambone dell’altare centrale, opera del marmista Tore Carta, che ha sostituito il precedente leggio ligneo. La seconda opera, che valorizza ulteriormente l’altare maggiore, è una nuova mensa, dono di una famiglia che vuole rimanere anonima, realizzata dai falegnami Riccardo e Francesco Puggioni. La terza è una serie di 13 quadri di santi, opera e dono di Antonio Costantino Fenu, collocati nella facciata interna dell’ingresso alla chiesa. Prima della benedizione le novità sono state illustrate dal parroco, don Luca Saba, alla quale sono seguite le parole di apprezzamento di mons. Melis. Fenu ha realizzato delle tavole con polimaterico e acrilico, dopo uno studio volto a dimostrare la capacità dell’arte contemporanea, nel manifestare il sentimento religioso.
Così è nato un elegante e delicato iter nei secoli, spesso frutto di stati d’animo di non consueta partecipazione, che lo vede indagare serenamente sull’uomo e sul territorio, nel tentativo di stemperare le angosce del presente, con momenti di fuga nel passato e nel futuro, «riflettendo - conclude Fenu - sui valori fondamentali di unità, solidarietà, fede, in un momento storico in cui, tutto sembra dissolversi nell’incertezza». (g.cas.)
