La Nuova Sardegna

Olbia

Port authority, a Pigliaru un documento unitario

La conferenza dei capigruppo ha firmato la sollecitazione al Governatore: «La sede unica della Sardegna qui oppure applicare la moratoria di tre anni»

10 settembre 2016
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OLBIA. Alcuni giorni fa sulla Gazzetta ufficiale è comparso il decreto che unifica le Port authority della Sardegna. Entro 15 giorni il presidente della Regione deve decidere se assegnare la sede a Cagliari o a Olbia, oppure profittare della moratoria che consente il decreto, e quindi di spostare di tre anni la decisione finale. Una moratoria che già sta facendo breccia in Puglia e Sicilia. La decisione dovrebbe essere presa da Pigliaru questa settimana, e ieri per sollecitare il governatore a una scelta positiva per il nord Sardegna, la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale olbiese ha stilato un documento che è stato approvato all’unanimità da maggioranza e opposizione. Nel documento si chiede a Pigliaru «che la sede unica della Port Authority sarda sia individuata nella città di Olbia» o, in seconda battuta «che siano mantenute le sedi di Olbia e Cagliari qualora la Regione decida di ritardare l’accorpamento, visto che il decreto prevede la possibilità di mantenere autonomia finanziaria e amministrativa delle diverse sedi per altri tre anni».

Nel documento firmato del presidente del consiglio Giampiero Mura e dei capigruppo Maria Antonietta Cossu, Carlo Careddu e Vanni Sanna, si ricorda anche che «la portualità nel Nord Sardegna è in fase di grande sviluppo con numeri che riportano il sistema portuale ai numeri degli anni d’oro e conferma il trend di crescita avviato nel 2014 e destinato a crescere ancora».

Il sindaco Nizzi, a sua volta, ha inviato richiesta agli altri comuni galluresi perché provvedano anche loro a inviare un documento simile a Cagliari, una mobilitazione che serva a sollecitare ulteriormente il governatore della Sardegna.

La battaglia della Port Authority unica in Gallura non è cominciata ieri, sia chiaro. Anche la precedente giunta comunale con il sindaco Gianni Giovannelli, ha chiesto che venisse fatta una scelta in tal senso. E Nizzi a sua volta ne ha fatto un cavallo di battaglia da tempo. Recentemente si sono mobilitati anche i consiglieri regionali del territorio con interrogazioni in Regione sull’argomento.

La battaglia in effetti è unanime, come hanno sottolineato anche Giuseppe Fasolino di Forza Italia, che è sindaco anche di Golfo Aranci, Giuseppe Meloni del Pd, Pierfranco Zanchetta dell’Upc e Giovanni Satta dell’Uds, ultimo nell’ordine di tempo a tirare la giacchetta sia a Pigliaru che la presidente dell’assemblea regionale Gianfranco Ganau. (en.g.)

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