La Nuova Sardegna

Olbia

Ok di San Teodoro e Budoni al Mab Unesco

Ok di San Teodoro e Budoni al Mab Unesco

I due Comuni hanno approvato l’inserimento dei loro territori nel dossier del Parco di Tepilora

02 settembre 2016
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SAN TEODORO. Anche il consiglio comunale di San Teodoro ha approvato con voto unanime che il proprio territorio entri a far parte della proposta Riserva MaB del parco di Tepilora e dei territori del Rio Posada e del Montalbo. La seduta dell’altra sera, è stata caratterizzata da interventi che in sostanza sono in linea con quelli degli altri comuni che già hanno aderito al progetto. Il territorio della Riserva presenta tutte le caratteristiche di pregio ambientale , unica nel suo genere , una risorsa per la crescite economica e culturale di tutta l’area interessata. La perimetrazione dell’area è divisa in tre zone: la zona “core” che rappresenta i siti di maggior interesse, una zona immediatamente confinante e una terza zona più vasta detta di transizione. L’amministrazione di San Teodoro ritiene indispensabile far rientrare tutta l’area montana del Monte Nieddu nella zona “core” che in pratica arriva già sui confini comunali. La vasta area montuosa ricca di scorsi incantevoli e che ospita da decenni un cantiere di rimboschimento gestito da Forestas, presenta tutti i requisiti per entrare a pieno titolo come area pregiata della Riserva. «Nella prima seduta possibile dell’ assemblea consultiva permanente verrà avanzata da San Teodoro questa richiesta – dice il sindaco Domenico Mannironi – Il territorio di San Teodoro diventerà in questo modo una cerniera importante tra due aree ambientali pregiatissime come il l’area marina protetta di Tavolara - Capo Coda Cavallo e appunto Tepilora» .

Con una convocazione straordinaria del consiglio comunale, tenutasi mercoledì scorso anche Budoni ha ufficializzato all’unanimità la propria candidatura al Mab Unesco, chiudendo così il cerchio dei 17 comuni inseriti nel dossier del “Parco del Tepilora e territori del Rio Posada e del Montalbo”. L’atto formale è stato portato a compimento nell’ultimo giorno utile che precede il termine di invio al Ministero dell’Ambiente, fissato per il prossimo 14 settembre, il quale, una volta presa visione delle documentazioni pervenute dai comuni interessati, ne trasmetterà gli atti alla sede Unesco di Parigi. Con l’adesione al programma Mab Unesco il sindaco di Budoni Giuseppe Porcheddu auspica che ciò sia «l’inizio di un percorso di condivisione di attività e programmazioni che non riguardano più i singoli comuni ma delle macroaree, perchè – continua Porcheddu – oggigiorno occorre fare sistema». In apertura dell'assise, il primo cittadino ha voluto rivolgere un attestato di vicinanza dell'intera comunità budonese alle popolazioni colpite dal sisma che ha interessato l’Italia centrale, per le quali ci si sta attivando in forma pubblica e privata, per portare il proprio sostegno. (s.s./h.f.)

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