La Nuova Sardegna

Olbia

A Porto Rotondo la grande sfida della pesca d’altura

A Porto Rotondo la grande sfida della pesca d’altura

La coppia Iazzetti-Loria si aggiudica il premio al fotofinish Un successo per lo Yacht club e la Sportfishing association

31 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Hanno tirato su due bestioni uguali. Praticamente due gocce d'acqua. E così per stabilire il vincitore sono ricorsi a una bilancia elettronica di precisione. L'aguglia imperiale pescata da Alessandro Iazzetti e dalla moglie Cesara Loria, a bordo dell'imbarcazione Joker, è risultata 150 grammi più pesante di quella catturata dal team di Giovanni Simonetti, a bordo della Dada. La seconda edizione del «Porto Rotondo International fishing cup» si è conclusa così, sabato sera, dopo una giornata fatta di sole, salsedine e tecniche raffinate.

Una gara di pesca sportiva d'altura organizzata dallo Yacht club di Porto Rotondo e dall'International sportfishing association. Inizialmente la gara era prevista per il 24 o il 25 agosto, ma a causa delle avverse condizioni del mare le giornate sono state annullate e i concorrenti hanno puntato sul fine settimana, confrontandosi comunque, senza giuria, utilizzando una forma di «gentlemen's agreement». Gli equipaggi si sono dati appuntamento sabato alle 6 del mattino allo yacht club e, dopo un buon caffè, hanno tenuto un briefing e hanno poi preso il largo. Tutte le imbarcazioni hanno puntato verso l'orizzonte e nel giro di poco tempo sono scomparse alla vista. Il campo di gara è stato individuato tra la secca dei Monaci e Capo Comino, a una distanza di circa 20-30 miglia dalla costa. Perfette le condizioni meteo: mare piatto e vento debole. Ma nonostante l'avvistamento di numerose prede, il bottino finale ha premiato solo due imbarcazioni: Joker e Dada.

Il pescato è stato pesato a Porto Rotondo e subito si è presentato un fatto inedito: due prede identiche, ma la bilancia elettronica ha però individuato in Joker la barca vincitrice. Poi si è svolta la cerimonia di premiazione nella terrazza superiore dello yacht club portorotondino. Il presidente dello yacht club Roberto Azzi e Francesco Perretta, presidente dell'International sportfishing association, si sono congratulati con i partecipanti e hanno espresso tutta la loro soddisfazione. Con la gara «Porto Rotondo international fishing cup» le due associazioni hanno infatti consolidato il proprio impegno nell'attività della pesca d'altura, tra l'altro in uno degli angoli più belli del mar Mediterraneo, un contesto ambientale più che adatto per promuovere questo tipo di disciplina sportiva.

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative