La Nuova Sardegna

Olbia

Oschiri, scoperta piantagione di marijuana. Recuperati armi e due chili di stupefacenti

La piantagione di marijuna scoperta nelle campagne di Oschiri
La piantagione di marijuna scoperta nelle campagne di Oschiri

Maxi operazione antidroga della guardia di finanza: una denuncia e un arresto. All'aeroporto di Olbia bloccato un corriere marocchino che aveva ingerito 100 ovuli di hascisc

25 agosto 2016
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OSCHIRI. Maxi operazione  antidroga della  guardia di finanza che, nella mattinata del 24 agosto, ha scoperto una piantagione di marijuana nelle campagne di Oschiri, in località Petra Majore. I baschi verdi del Gruppo di Olbia, dopo una lunga e difficoltosa indagine anche a causa dell'assenza del proprietario del terreno (emigrato all'estero da tempo) sono riusciti a risalire al responsabile della coltivazione, realizzata con un sistema di irrigazione a goccia collegato a un'elettropompa alimentata dall'energia elettrica rubata da un palo Enel.

l militari hanno prima trovato e sequestrato più di due chili di marijuana già pronta per essere venduta e nascosta tra la vegetazione e poi hanno sequestrato altre 270 piante di canapa indiana che avevano già raggiunto il metro e mezzo di altezza. Denunciato il figlio dell'affittuario del fondo, V.F di 27 anni, che vive nella zona di Oschiri, ma nell'ambito della stessa operazione è stato indentificato e arrestato anche un altro giovane del posto, M.L, di  26 anni, nella cui macchina è stata trovata una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e con un caricatore contenente10 cartucce.

Non solo. Al termine della perquisizione, i baschi verdi della finanza hanno anche sequestrato (alla luce del reato contestato) 4 fucili regolarmente denunciati e trovati in un locale in cui trafficava il giovane, oltre ad alcune dosi di cocaina, 500 grammi di sostanza da aglio, bilance, frullatori e altri strumenti necessari per il confezionamento della droga.  M.L. è stato già trasferito nel carcere sassarese di Bancali.

Nel corso della stessa giornata, durante i controlli all'aeroporto Costa Smeralda, le unità cinofile hanno fermato un giovane marocchino proveniente da Roma Fiumicino: a seguito di esami radiografici, si è scoperto che nascondeva nell'addome 100 ovuli contenenti complessivamente un chilo di hascisc. Il corriere è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Nuchis.

 

 

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