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Erba alta nei terreni, pugno di ferro della polizia locale

Erba alta nei terreni, pugno di ferro della polizia locale

ARZACHENA. Con gli incendi scoppiati negli ultimi giorni ad Arzachena e in Gallura si intensificano i controlli sulle pulizie obbligatorie di erbacce e sterpaglie nei terreni privati. Così come...

23 agosto 2016
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ARZACHENA. Con gli incendi scoppiati negli ultimi giorni ad Arzachena e in Gallura si intensificano i controlli sulle pulizie obbligatorie di erbacce e sterpaglie nei terreni privati. Così come prescrive il Piano regionale antincendi. «Numerose verifiche erano già state fatte a luglio – spiega il comandante della polizia locale, Andrea Becciu –, cioè dopo la scadenza del 15 giugno, imposta anche dall'ordinanza del sindaco. Dai primi di agosto abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di proprietari di terreni confinanti con quelli in cui ci sono erba alta e sterpaglie. Alcuni sono incolti, altri sono vicini a qualche abitazione. Il monitoraggio è costante. Alcuni privati dopo gli esposti in Procura, hanno provveduto alla pulizia delle aree, come un fondo incolto a Cannigione o un cortile a Porto Cervo». Più complicate le verifiche in via Guicciardini, lungo l'alveo del rio San Pietro che costeggia il paese, nel tratto da via Dettori a via Mameli: «Sono diversi proprietari – dice Becciu –. Le indagini sono più complicate, sono state avviate cinque giorni fa. Oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) gli agenti hanno invece controllato una lottizzazione vicina, anche in questo caso sono più proprietari. Un altro esposto riguarda invece un giardino abbandonato in una zona di Porto Cervo». I trasgressori rischiano una multa da 200 a 1.200 euro. Sanzione amministrativa ridotta a 400 euro per ogni ettometro o frazione di fascia non conforme a quanto prescritto dal Piano regionale antincendio. «L'intervento della polizia locale, su indicazione dell'ufficio comunale all'ambiente, è soprattutto di prevenzione – afferma il comandante –. In questo caso l'ente dovrebbe sostituirsi nella pulizia dei lotti, ma piuttosto che attivare procedure lunghe e inizialmente a carico del Comune è preferibile che ciascun proprietario provveda per tempo agli adempimenti che sono obbligatori». (w.b.)

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