La Nuova Sardegna

MONTI. Proseguono gli eventi turistici a Monti in attesa della Sagra del Vermentino in programma domenica. Intanto la 6a edizione di "Monti produce" va in archivio: organizzatori ed espositori non possono essere delusi dall'andamento della manifestazione. Gli obiettivi prefissati da Comune e Pro loco sono stati raggiunti: la presenza di turisti francesi e italiani e vacanzieri provenienti dall'hinterland, unitamente all'aspetto folclorico, hanno caratterizzato questa edizione. «Visto il successo della Rassegna Regionale dei gruppi di mini folk di ballo" -ha affermato il soddisfatto sindaco Emanuele Mutzu - abbiamo in animo di apportare migliorie cercando di allargare a la partecipazione a più centri possibile, per renderla ancor più interessante e coinvolgente».

I mini ballerini sono stati capaci di attrarre simpatia, non solo nella sfilata e durante la loro esibizione sul palco, allestito dietro l'ottecentesca fonte "Sa Funtana manna", ma anche tanta gente che ha gratificato, con lunghi applausi, i gruppi di Nuoro, Villanova Monteleone, Sant'Antonio di Gallura e i due locali, Balari e San Paolo. I turisti hanno trovato molto interessante l'esposizione delle ceramiche dell'artista montina Anna Spanu e la mostra dei costumi sardi, questi ultimi illustrati dagli studenti impegnati nel progetto "Alternanza scuola-lavoro". I turisti francesi hanno ammirato l'artigianato locale acquistando lavori in legno e sughero.

Ora è tempo della festa dell'antico "Borgo di Sos Rueddos". Comune e gruppo folk Balari l’anno organizzata per venerdì 5 agosto. La 2a edizione della festa si avvale della facollaborazione della popolazione del borgo e del supporto della Pro loco. Nata con l'obiettivo di valorizzare il piccolo e grazioso agglomerato, pochi abitanti che ancora resistono alla tentazione di abbandonarlo, inserito in un contesto ambientale unico, nel territorio del comune di Monti, lungo l'asse stradale per Alà dei Sardi, in prossimità del santuario di san Paolo eremita. Lo scorso anno ebbe un grande successo. Quest'anno il programma prevede tre distinti momenti. uno culturale, il secondo folclorico, infine quello eno-gastronomico. Avvio alle 19,30 con la breve presentazione del libro "Sud amico" scritto da un docente di filologia classica dell'università La Sapienza di Roma. Il libro parla di antichi modi di dire e proverbi. La serata proseguirà alle 20,30 con l'esibizione del gruppo folk di Mamoiada e dei mini ballerini del gruppo folk Balari. La serata si concluderà a tavola: cena per tutti con pecora bollita, cinghiale in agrodolce e formaggi. (g.mat.)