La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, scoperta piantagione di cannabis: avrebbe fruttato un milione e mezzo

La piantagione di canapa indiana scoperta vicino a Su Canale
La piantagione di canapa indiana scoperta vicino a Su Canale

Operazione della polizia vicino a Su Canale. Già arrestato un giovane olbiese, ma gli investigatori sono sulle tracce di una banda

23 luglio 2016
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OLBIA. E’ sicuramente una delle piantagioni di canapa indiana più consistenti tra quelle finora scoperte in Sardegna. E forse anche tra le più professionali e tecnologiche. Più di 1600 piante (fatte crescere poco dopo Su Canale, vicino al cantiere della Olbia-Sassari), il cui raccolto avrebbe potuto  far mettere da parte un bel gruzzolo: circa un milione e mezzo di euro.

C’è una banda, dietro questo “progetto”, ma per ora è stato arrestato un giovane olbiese di 30 anni (S.P. le sue iniziali), disoccupato. L’operazione, portata a termine dagli uomini della squadra anticrimine guidata da Lino Collu e dai poliziotti delle volanti, è stato illustrata ieri mattina in una conferenza stampa dal dirigente del commissariato Fernando Spinicci.

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E’ stato lui a dare i dettagli di un’attività investigativa che ha preso il via il mese di maggio quando sono stati notati movimenti sospetti da parte di persone che si addentravano con una certa frequenza su una stradina di campagna. A quel punto, la polizia ha scoperto che era stato preparato e ripulito alla perfezione un terreno. Non un terreno qualunque, però. Un’area assolutamente protetta da fitta vegetazione ai lati e che non era visibile neppure dall’alto.

Particolari, questi, che hanno insospettito gli investigatori tanto da decidere di sistemare in punti strategici numerose telecamere. E così è stato filmato tutto il lavoro fatto: un sistema a regola d’arte che consentiva di far arrivare l’acqua (presa da un pozzo) attraverso più di un chilometro di tubo e di far partire l’impianto di irrigazione a goccia collegato a due enormi serbatoi. E la corrente? Rubata da un palo elettrico dell’Enel.

In un mese e mezzo le piante sono cresciute e la polizia aveva ormai tutti gli elementi che le occorrevano per intervenire. Per il momento è stata arrestata una sola persona (per coltivazione di sostanze stupefacenti e furto aggravato), ma sembra vicina la cattura dell’intera banda.

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