La Nuova Sardegna

Olbia

Il 21 luglio Renzo Piano inaugura piazza Faber

di Angelo Mavuli
Il 21 luglio Renzo Piano inaugura piazza Faber

L’architetto che ha disegnato lo spazio dedicato al cantautore taglierà il nastro Completato l’intervento gratuito di quattro imprese nell’ex ufficio turistico

06 luglio 2016
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TEMPIO. Si sono conclusi ieri, nell’ex ufficio turistico di Piazza mercato, futura piazza dedicata a Fabrizio De Andrè, i lavori effettuati gratuitamente per due mesi da quattro ditte che, con i dovuti permessi e le necessarie licenze edilizie, hanno cambiato esternamente il volto alla struttura che verrà inaugurata il 21 di luglio alla presenza dello stesso architetto Renzo Piano, ideatore del progetto. In realtà manca ancora l’impianto multimediale che darà vita e respiro all’intero progetto. L’annuncio dell’importante traguardo raggiunto arriva attraverso la lettera di Andrea Azara, giovane impresario di Arzachena, deus ex machina, assieme all’architetto tempiese Luigi Stazza, dell’intera operazione su piazza Faber. Oltre all’impresa Naturalia di Azara, specializzata nella bioedilizia e ingegneria naturalistica, sono stati coinvolti nell’intervento, sempre a titolo di grande generosità, la falegnameria Nordlegno di Nicola Sassu, restauro degli infissi e realizzazione di elementi accessori. La ditta Lorigagraniti di Domenico e Luciano Loriga di Sant’Antonio di Gallura che ha fornito le soglie in granito ed elementi di finitura e Davide Solinas, raffinato artigiano del ferro con laboratorio nel borgo di San Pantaleo che ha restaurato le cancellate.

«Ho il piacere di comunicarle signor sindaco – scrive Andrea Azara nella missiva inviata al primo cittadino Andrea Biancareddu –, che i lavori di restauro del porticato e delle facciate esterne dell’ex Mercato sito sulla futura Piazza Fabrizio De André, sono ultimati. L’iniziativa che mi ha visto impegnato nella sua città, fa parte di un progetto di collaborazione promosso a titolo totalmente gratuito con le amministrazioni locali e organizzazioni no profit dotate di programmi di intervento in ambiti degradati».

«Tutto ciò – scrive il generoso impresario – in un’ottica di miglioramento e riqualificazione ambientale e per il recupero del patrimonio artistico, storico e culturale. L’obiettivo resta quello di promuovere un territorio altrimenti improduttivo e quindi creare opportunità di lavoro, sia nella fase di realizzazione, sia nella fase gestionale dell’opera. Con l’auspicio di una notevole e tangibile ricaduta economica sul territorio stesso».

La lettera di Andrea Azara, che passerà sicuramente agli annali nella storia di Tempio, si chiude con un ringraziamento all’amministrazione per avergli consentito «di effettuare un intervento prestigioso e di risonanza internazionale». L’appuntamento per vedere di persona il risultato dei lavori del cuore è per il 21 luglio.

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