La Nuova Sardegna

Olbia

l’analisi

Sono decisivi i voti nella periferia

di Dario Budroni
Sono decisivi i voti nella periferia

Il centrodestra ha vinto a mani basse a Porto Rotondo e Putzolu

22 giugno 2016
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OLBIA. In città è stato un testa a testa. Settimo Nizzi e Carlo Careddu si sono spartiti vie, piazze e isolati. Difficile per loro tingere completamente di azzurro o di rosso grosse fette di Olbia. Nelle frazioni, invece, tutta un'altra storia. La corsa alla poltrona da sindaco si è giocata soprattutto lontana dalla città. Qui le affermazioni dei due candidati sono state quasi sempre nette. Scelte di campo che hanno influito pesantemente sul risultato finale del ballottaggio di domenica, visto che Nizzi è diventato sindaco con soli 357 voti di scarto. In tutto il centrodestra ha portato a casa 26 sezioni, il centrosinistra 23.

Frazioni decisive. Basti pensare a Putzolu, nuovo feudo forzista, dove Nizzi ha raccolto 355 voti contro i 199 di Careddu. Oppure a Porto Rotondo, regno berlusconiano per antonomasia, dove il neosindaco ha portato a casa 254 voti mentre il centrosinistra solo 87. La Stalingrado di Olbia è invece Berchiddeddu, dove 367 persone hanno scelto Careddu e 152 Nizzi. Qui, per esempio, un folto gruppo di cittadini aveva addirittura creato una lista a sostegno del centrosinistra. Distacchi inferiori nelle altre frazioni: a Murta Maria 314 a 250 per Nizzi, a San Pantaleo 259 a 243 per Careddu e a Pittulongu 249 a 198 per Nizzi.

Testa a testa. Nel centro storico, da via Nanni a piazza Crispi, ha vinto Carlo Careddu per una cinquantina di voti. Il centrosinistra è andato poco meglio anche a Sa Rughe, nella zona che circonda via Acquedotto e a Tilibbas. Testa a testa nelle zone alte di via Vittorio Veneto e via Barcellona e a San Simplicio e Orgosoleddu. Poi c'è viale Aldo Moro e tutta la zona cresciuta attorno a quella che è una delle più importanti strade della città: qui i risultati cambiano di sezione in sezione, ma in linea di massima è stato Settimo Nizzi a portare a casa più seggi. Situazione simile anche in zona Bandinu e Sacra Famiglia. Nizzi è andato meglio nella striscia che va da Mogadiscio al tribunale, mentre Careddu bene in zona Consarcasa e negli isolati che circondano via Imperia. A Poltu Quadu, invece, Nizzi ha vinto di 2 voti a Sa Marinedda mentre Careddu ha stravinto in via Modena.

Zone alluvionate. Tutti erano curiosi di conoscere le preferenze degli alluvionati. Ma dal ballottaggio non sono emersi dati netti e omogenei, Putzolu a parte. A Isticadeddu ha vinto Careddu per qualche decina di voti. Il centrosinistra ha retto anche a Tannaule e dietro piazza Pasana. Ed è andato avanti di una cinquantina di voti anche in zona Baratta e dalle parti di via Ogliastra e via Iglesiente. In zona Bandinu, dalla Consarcasa fino a via Belgio, affermazione per Careddu. Mentre Nizzi è andato leggermente meglio nella fetta di quartiere che va dal Nespoli al Deffenu. Nelle vie dei santi fino alla periferia più estrema, invece, il centrodestra ha staccato Careddu di oltre 100 voti. Tra via Gadduresu e via Amba Alagi leggermente avanti il centrosinistra. Attorno a via Cimabue e nelle vie degli artisti ha vinto Nizzi di qualche decina di voti.

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