La Nuova Sardegna

Olbia

monti

Una delegazione cinese in visita nei vitigni della cantina Tani

di Giuseppe Mattioli
 Una delegazione cinese in visita nei vitigni della cantina Tani

MONTI. La Cina si avvicina. Sempre più interessata alla produzione dei vini montini. Una delegazione di giovani, uomini e donne, esperti ed operatori del settore proveniente dal gigante asiatico,...

20 giugno 2016
2 MINUTI DI LETTURA





MONTI. La Cina si avvicina. Sempre più interessata alla produzione dei vini montini. Una delegazione di giovani, uomini e donne, esperti ed operatori del settore proveniente dal gigante asiatico, sbarcati in Sardegna per un tour, ha voluto informarsi dello stato dell’arte della viticoltura isolana. Curiosità presto soddisfatta.

Nei giorni scorsi, infatti, la delegazione asiatica ha fatto tappa a Monti dove ha visitato la cantina Tani, i cui vini di nicchia puntano sulla qualità. Accompagnati dal patron Tonino e dalla figlie Roberta e Angelica il gruppo ha trascorso un’intera giornata nell’azienda gallurese, in località “Corra sa raighina”, nell’estrema periferia del centro abitato.

Una full-immersion, suddivisa in tre parti: la prima, trascorsa fra i filari dei vigneti. I cinesi, curiosissimi, si sono informati sulla coltivazione dei diversi tipi di vitigni, la produzione per ettaro, la conduzione agricola rigorosamente integrata, l’uso dei mezzi meccanici, perfino le tecniche di raccolta delle uve.

Poi, si sono trasferiti nell’enopolio, dove hanno voluto conoscere i metodi di vinificazione con le moderne tecnologie e dell’imbottigliamento. L’ultima fase, la più impegnativa, è stata dedicata alla degustazione, nell’agriturismo di famiglia.

I giovani imprenditori dello Stato più popolato del mondo, alla fine, esprimendo giudizi lusinghieri, hanno mostrato interesse per il settore: il mercato in Cina è emergente, destinato ad un rapido sviluppo. La crescita economica, l’assimilazione dei gusti e delle abitudini alimentari della vita occidentale, da parte della classe abbiente, è in rapida ascesa. L’incremento d’importazione potrebbe aprire nuove prospettive anche ai vini nostrani, compresi gli ottimi vini vermentino e cannonau della cantina Tani, ritenuti di prim’ordine. Un primo passo è stato fatto. Si spera ora di cogliere i frutti nelle richieste. Monti, comunque, si conferma eccellenza nel vermentino.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative