La Nuova Sardegna

OLBIA. La Lega navale ha tracciato la rotta. La città si candida per diventare capitale italiana dei giovani. Nel 2017 Olbia parteciperà al concorso nazionale bandito dal Forum nazionale dei giovani in collaborazione con il Dipartimento della gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Agenzia nazionale per i giovani e l’Anci giovane. «Un ambizioso obiettivo in cui crediamo – dice Tonino Cassetta, presidente della Lega –. Insieme alle scuole superiori, con cui già da 7 anni abbiamo sottoscritto un Protocollo di intesa per la Remata della gioventù e ora anche con le scuole medie, pensiamo di poter elaborare un progetto completo per ottenere il prestigioso titolo». La candidatura di Olbia è stata illustrata in occasione della presentazione della Remata della gioventù e alla prima edizione della Remata juniores dedicata ai bambini delle scuole medie.

Remata della gioventù. Da quando per la prima volta l’ex nostromo della Vespucci, Antioco Tilocca presentò nella diffidenza generale il progetto della “Remata della gioventù” sono passati sette anni. Oggi i palischermi che solcano le onde nella darsena del Porto Romano con a bordo gli studenti delle superiori sono una realtà, il segnale concreto di come la città, attraverso le nuove generazioni si stia riappropriando del suo mare. Il 10 giugno è in programma la sfida tra istituti. 130 ragazzi appartenenti a sei scuole di Olbia, una di Oschiri, tre di Siniscola, una di Porto Torres e una della Maddalena. Al timone delle barche in legno della Lega nella sfida del 10 giugno Antioco Tilocca, Paolo Mura e Marco Cuguttu. «Un progetto che unisce lo sport ai valori del mare e dello stare insieme – commenta Gianni Mutzu, dirigente del Panedda, scuola capofila –. Una iniziativa che anche grazie agli sponsor beneficia di due borse di studio, della Mcm e del gruppo Gennai, e della corsia preferenziale offerta dai Molinas ai ragazzi della Remata della gioventù, nella Marina di Porto Rotondo, per i lavori stagionali».

Remata juniores. Domani i riflettori si accenderanno per la prima volta sui baby rematori delle medie. Un progetto sperimentale con otto equipaggi della scuola media Armando Diaz e della succursale di Isticcadeddu che dal prossimo anno sarà esteso a tutte le medie della città. I ragazzi si sfideranno sui gozzi nazionali da quattro posti acquistati dalla Lega proprio per i piccoli uomini di mare. Al timone Antonio Derosas e Gianfranco Soro. La gara si svolgerà domani alle 10,30 nella darsena interna della Lega. Soddisfatta la dirigente Fiorella Ricciardi che ha subito aderito all'iniziativa.