La Nuova Sardegna

GOLFO ARANCI. Il porto di Golfo Aranci si apre per la prima volta al mercato transalpino. Un ponte con Nizza “costruito” dalla Sardinia Ferries che ieri ha inaugurato il nuovo collegamento Nizza - Golfo Aranci. Ma non è l’unica novità della stagione turistica 2016 per il vettore corso. Perché fa il suo esordio anche il collegamento con la Corsica: la linea tutta nuova Golfo Aranci - Porto Vecchio a suggello delle relazioni economiche e sociali tra le due “isole gemelle”. Oltre che dallo scalo golfarancino, Nizza e Porto Vecchio potranno essere raggiunte anche da Porto Torres.

«Il mercato transalpino, che registra numeri già considerevoli, mostra un grande interesse per la Sardegna, non solo per l’offerta balneare, ma anche per il patrimonio artistico e culturale, così come crediamo che il Porto di Nizza, facilmente raggiungibile da tutto il Nord Italia, sarà un’altra valida alternativa al porto di Genova, per i viaggiatori italiani che vorranno raggiungere la Sardegna», ha spiegato ieri Raoul Zanelli Bono, direttore commerciale di Corsica Sardinia Elba Ferries, che insieme al direttore generale della Compagnia, Pier Mattei, ha annunciato l’apertura dei nuovi collegamenti a bordo dell’ultimo acquisto, la Mega Andrea. Un’occasione per presentare anche la nuova ammiraglia, messa in mare dopo un accurato restyling, ma anche per celebrare i 35 anni della Compagnia al servizio della Sardegna, 26 dei quali di casa a Golfo Aranci.

Alla Mega Andrea – 171 metri di lunghezza, 28 di larghezza, 540 cabine e una capacità di trasporto di 2mila passeggeri e 550 auto – è stato affidato il viaggio inaugurale Nizza- Porto Vecchio-Golfo Aranci, purtroppo rallentato dal maltempo. Circa 500, i passeggeri sbarcati intorno alle 13 a Golfo Aranci (con due ore e mezzo di ritardo). A bordo della nave dal look moderno e innovativo, i vertici della Sardinia Ferries hanno festeggiato linee e anniversario, insieme agli amministratori di Golfo Aranci, con in testa il sindaco Giuseppe Fasolino, e i familiari dell’armatore Pascal Lota, scomparso a gennaio. Fasolino, che nel 2012 gli aveva conferito la cittadinanza onoraria, ha ricordato la lungimiranza dell’armatore che aveva fortemente voluto investire sul porto di Golfo Aranci in un momento di grande crisi. Un impegno che non si è mai allentato negli anni. E che ora si rafforza, allargando gli orizzonti verso la Corsica e la Francia, due mercati che molto possono offrire in termini di turismo per la Gallura.