La Nuova Sardegna

Olbia

Due giorni in città con i Monumenti aperti

Dario Budroni
Il castello di Pedres, una delle mete di Monumenti aperti
Il castello di Pedres, una delle mete di Monumenti aperti

Settima edizione dell’evento organizzato da ArcheOlbia: saranno 15 i siti visitabili gratuitamente

21 maggio 2016
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OLBIA. Il viaggio nel tempo comincia oggi. Pattuglie di studenti guideranno olbiesi e turisti a spasso per palazzi e siti archeologici della città. La 7a edizione di Monumenti aperti, coordinata dall'associazione Imago Mundi e organizzata in città da ArcheOlbia, prenderà il via questa mattina e proseguirà spedita fino a domani sera. Saranno quindici i siti aperti al pubblico, tutti visitabili gratuitamente, mentre oltre duecento studenti indosseranno i panni di guide turistiche. In programma anche diversi eventi collaterali, come escursioni e convegni. I siti resteranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. La maggior parte di loro si trova nel centro città: museo archeologico, ex palazzo del Genio Civile sempre sull'isola Peddone, municipio con porto antico, foro romano e chiese gemelle, terme romane, biblioteca simpliciana, chiesa di San Paolo e tempio di Melqart-Ercole, carreras bezzas, mura puniche, acquedotto romano di via Canova, chiesa di San Simplicio. Poi una novità: Villa Clorinda, elegante palazzo in stile liberty nascosto dalle case e dai negozi di via De Filippi e da molti anni sede della scuola vincenziana. Visitabili anche il pozzo sacro Sa Testa, il castello di Pedres, la tomba dei giganti Su monte e s'abe e il nuraghe Riu Mulinu. A fare da contorno alla settimana edizione della manifestazione Monumenti aperti, come sempre patrocinata dall'amministrazione comunale, alcuni eventi collaterali. Oggi alle 17.30 in biblioteca si terrà per esempio il convegno «La sacralità dell'acqua in Sardegna» con l'archeologa Giovanna De Martini e l'antropologa Gianna Saba. Domani alle 9 appuntamento nella chiesetta di Cabu Abbas per il trekking al nuraghe Riu Mulinu, attraverso un antico percorso campestre. Sempre domani, dalle 10 in poi, la passeggiata naturalistica al castello di Pedres con l'esperto di botanica Gian Paolo Demartis. Di pomeriggio, dalle 17 in via Fausania, la terza edizione dell'evento dedicato ai bambini «Giochi del passato» a cura di Teresa Veccia. Ieri sera, invece, in biblioteca è stato proiettato il cortometraggio «Ulisse, il mito, Olbia», ideato da Maria Grazia De Filippi per la regia di Giovanni Ambrosino. Gli studenti che avranno il compito di guidare i visitatori sono più di duecento e provengono tutti dalle scuole superiori Mossa, Deffenu, Panedda, De André, Gramsci e Amsicora, dalla media Diaz e dall'istituto vincenziano. Ad accompagnare i ragazzi anche diversi volontari adulti. Inoltre durante Monumenti aperti, in collaborazione con l'Avis, i visitatori saranno sensibilizzati sulla donazione del sangue.(d.b.)

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