La Nuova Sardegna

Olbia

Morto Maurizio Carta, direttore della tv Cinquestelle

Maurizio Carta, direttore di Cinquestelle
Maurizio Carta, direttore di Cinquestelle

Aveva 53 anni, da 30 lavorava nella vecchia Teleregione

20 maggio 2016
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OLBIA. Aveva creduto che la sua televisione, Cinquestelle, o Teleregione come la conoscevano a Olbia e in Gallura, potesse farcela. Pensava e sperava che, prima o poi, dopo il periodo nero, la cassa integrazione dei giornalisti e dei tecnici, i telegiornali in forma ridotta, il monitor diventato nero, quel segnale potesse tornare a diffondersi nell’etere.  E’ morto così, giovedì 19 maggio intorno alle 23, Maurizio Carta, 53 anni,  direttore di Cinquestelle, la televisione in cui era entrato nel 1986 dopo alcune esperienze a Sassari. E’ morto con la speranza che quella che era stata la sua vita - la tv, i programmi, le inchieste, i montaggi fatti in un certo modo, le dirette elettorali con l’ausilio dell’informatica – continuasse dopo di lui. Perché da quando il male lo aveva attaccato, un anno e mezzo fa, lui era sempre stato un po’ scettico: aveva studiato medicina, i medici gli dicevano che ce l’avrebbe fatta, ma con lui, con gli amici veri, mostrava tutto il suo scetticismo. Aveva ragione lui. Gli piaceva avere ragione, perché Maurizio Carta sapeva parlare di tante cose con grande competenza. E per una volta, forse, avrebbe preferito avere torto.

Con la sua morte, lui originario di Porto Torres, da 30 anni a Olbia, sposato, padre di tre figlie, muore un pezzo della televisione di Olbia. Quando era arrivato a Teleregione, l’emittente olbiese era già conosciuta, ma tra la metà degli anni Ottanta e gli anni Novanta crebbe molto. Era seguita, molto seguita, nonostante la concorrenza fosse forte: c’erano Tele Olbia, Canale 44, Canale 35. Un periodo irripetibile. In quella Teleregione hanno lavorato numerosi giornalisti e tecnici: Augusto Ditel, Pierfranco Zanchetta, Alfonso De Roberto, Piero Bardanzellu, Stefania Puorro (comare di Maurizio Carta, al quale era molto legata), Martine Frey, Marella Giovannelli, e Luigi Folino, Mauro Orrù (amico stretto di Maurizio Carta) e molti altri. Tanti volti noti, i volti della televisione. Ma dietro le loro espressioni, le loro inchieste, i loro programmi, dietro l’informazione insomma, c’era lui, Maurizio Carta, di cui gli ascoltatori ogni tanto potevano leggere il nome come regista o come direttore. Il suo lavoro non si vedeva, ma tutto quello che gli spettatori vedevano era anche merito suo.

I funerali sabato 21 maggio alle 11,30 nella chiesa della Salette a Olbia. (g.pi.)

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