La Nuova Sardegna

OSCHIRI. Il “Forum del Lusso Possibile”, l’annuale appuntamento dedicato alla nautica di Porto Cervo, si è addentrato nel territorio oschirese, con un appuntamento volto a conoscere e valorizzare i beni archeologici e architettonici locali. Una iniziativa destinata anche a coloro che in estate soggiornano sui mega yacht della Costa Smeralda, ignari del grande e sconosciuto patrimonio delle bellezze storiche, presenti nell’interno della Sardegna. La consigliera comunale, Anna Laura Scattolin, ha avuto l’idea di promuovere questo appuntamento, accolto da Federagenti, Federnautica, Dhl, Comunità montana del Monte Acuto, comune di Oschiri, dall’Associazione “Su Furrighesu” e dalla Fondazione “G. Sanna”.

L’appuntamento ha visto i suoi numerosissimi partecipanti, accorsi soprattutto dalla Costa Smeralda, assieme agli operatori economici del mondo della nautica, partecipare ad una dimostrazione teorico-pratica sulle ricchezze del territorio nel sito di Santo Stefano e a Madonna di Castro, dove l’appassionato studioso do cose oschiresi, Giorgio Pala, ha fatto conoscere la realtà del presente, testimone storica di un passato che ha lasciato dei ricordi e delle tracce storiche indelebili. Nella tappa finale, nella Fondazione “G. Sanna”, si è discusso ampiamente sull’argomento, delle congiunzione fra il turismo di élite della costa e l’interno. Gli operatori turistici e nautici hanno espresso il loro plauso per questa interessante iniziativa, che assicurerebbe un futuro, visti gli innumerevoli tesori nascosti, presenti, e che potrebbero essere fatti conoscere. Il sindaco Piero Sircana ha detto che l’amministrazione comunale ha sempre cercato di valorizzare le emergenze e bellezze del territorio. Andrea Nieddu, presidente del Monte Acuto ha evidenziato la mancanza, in Sardegna, di un sistema per la valorizzazione dei beni culturali. (g.cas.)