La Nuova Sardegna

Olbia

Il “tesoretto” della Asl di Olbia: immobili per 100 milioni

di Giandomenico Mele
Il “tesoretto” della Asl di Olbia: immobili per 100 milioni

È il patrimonio che l’azienda sanitaria gallurese porterà in dote alla nuova Asur regionale. Nell’elenco ci sono ospedali, uffici, ambulatori e anche un’abitazione a Sassari

05 maggio 2016
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OLBIA. La futura Asl unica potrà contare su un bel tesoretto in immobili proveniente dalla Asl 2 di Olbia. Un patrimonio immobiliare del valore di 100 milioni di euro, in attesa della ricognizione che verrà fatta all'atto della costituzione dell'Asur, l'azienda sanitaria unica regionale, sulla base del disegno di legge approvato martedì dalla giunta regionale. Un elenco di cespiti calcolato sulla base dell'ultima ricognizione fatta dalla Asl di Olbia e sui valori messi a bilancio. Spetterà poi sempre all'Asur la valutazione circa la concessione, alienazione o locazione degli immobili costituenti patrimonio delle singole aziende sanitarie. Una ricognizione della consistenza del patrimonio immobiliare delle Asl soppresse che il direttore generale, nominato dalla giunta regionale, dovrà definire entro il 30 giugno di quest'anno.

Beni per 100 milioni. Il valore degli asset della Asl 2 di Olbia parte dai beni di maggior pregio messi a bilancio con il valore economicamente più importante. In prima battuta c'è il presidio ospedaliero del Giovanni Paolo II, in località Tannaule, con un valore di bilancio di 61 milioni e 621 mila euro. A seguire il Distretto sanitario San Giovanni di Dio, l'ospedale vecchio, in viale Aldo Moro, con un valore contabilizzato superiore ai 10 milioni di euro. Seguono in termini di valore il presidio ospedaliero Paolo Dettori di Tempio Pausania, in via Grazia Deledda, con un valore di 7 milioni 636 mila euro. Poi c'è la sede amministrativa della Asl, in via Bazzoni Sircana, con un valore a bilancio di 6 milioni e 390 mila euro. Inaugurata nel maggio del 2010, è l'edificio più moderno del patrimonio immobiliare, oltre il nuovo ospedale Giovanni Paolo II, con quattro piani destinati ad uffici e servizi al cittadino, per un totale di circa 7 mila metri quadrati.

Ambulatori e guardie mediche. Il terzo presidio ospedaliero della Gallura, il Paolo Merlo de La Maddalena, è iscritto a bilancio per un valore di 3 milioni e 245 mila euro. Mentre sempre a La Maddalena la Residenza sanitaria assistita, di proprietà della Asl, ha un valore di 2 milioni e mezzo di euro. Nel patrimonio immobiliare della Asl di Olbia sono compresi poi: il poliambulatorio di via Canova a Olbia (660 mila euro); l'ambulatorio di Calangianus e il nuovo ambulatorio di Loiri Porto San Paolo (389 mila euro). Seguono in elenco una serie di strutture che ospitano gli ambulatori dei comuni della Gallura: da quello di San Teodoro ed Aggius, fino a Trinità e Sant'Antonio di Gallura. Il poliambulatorio di Arzachena ha un valore iscritto a bilancio di 732 mila euro, mentre con un valore di 750 mila euro c'è la Casa famiglia di Tempio Pausania e con un valore di 231 mila euro quella di Olbia.

La curiosità. Tra i beni immobili di cui l'Asl di Olbia è titolare non ci sono solo ospedali, case di cura, cliniche e assimilabili (come recita la voce sulla tipologia del bene ai fini contabili), ma anche una casa di civile abitazione. L'immobile, a bilancio per un valore di oltre un milione di euro, si trova a Sassari, in via Carlo Alberto. La Asl 2 possiede in proprietà anche una piccola parte dell'ex Mattatoio di via Roma a Olbia, per un valore minimo di 21 mila euro. Ultima curiosità: la Asl ha messo a bilancio come dato non disponibile il valore del terreno in via Bazzoni Sircana sul quale è stata costruita la sede amministrativa. Infatti non ne è proprietaria, avendo un diritto di superficie per un valore simbolico di un euro all'anno da corrispondere al Comune.

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