Olbia, corriere bloccato con un chilo di coca
di Enrico Gaviano
Nuova brillante operazione delle fiamme gialle: arrestato un uomo che nascondeva la droga all’interno dell’automobile
24 aprile 2016
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OLBIA. Ancora gli uomini della guardia di finanza di Olbia e il fiuto dei cani antidroga protagonisti di un blitz anti trafficanti al porto dell’Isola Bianca a Olbia. Infatti ieri le fiamme gialle hanno tratto in arresto un uomo (Mario Izzo di 50 anni, originario di Torre del Greco) proveniente con la nave dal porto di Livorno. L’uomo infatti portava all’interno della vettura un prezioso carico di cocaina, esattamente un chilo e 30 grammi. Merce che avrebbe fruttato tantissimi soldi, proventi di un mercato purtroppo fiorente anche in Gallura, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione turistica. Proprio con l’avvicinarsi dell’estate, aumentano anche i viaggi dei trafficanti per rifornire un’area in cui evidentemente nei mesi più caldi aumenta anche la richiesta di sostanze stupefacenti.
Gli uomini della guardia di finanza di Olbia, guidati da alcuni anni dal tenente colonnello Danilo Lucarelli, pattugliano regolarmente gli scali portuali e aeroportuali, naturali fonti di ingresso in Sardegna delle sostanze stupefacenti. E ieri mattina hanno messo a segno il nuovo colpaccio, che fa seguito ai tanti di questi mesi. Fermato l’automobile con l’uomo a bordo anche perché insospettiti dei suoi atteggiamenti nervosi. Con il presunto trafficante viaggiava anche un giovane. I cani antidroga, con il loro infallibile fiuto, hanno fatto il resto, individuando rapidamente il nascondiglio in cui era stata nascosta la merce che scottava. L’involucro contenente il chilo e 30 grammi di polvere bianca è stato quindi preso dai finanzieri mentre a quel punto le fiamme gialle hanno deciso l’arresto dei due passeggeri. Sono stati quindi accompagnati nel carcere sassarese di Bancali a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’udienza di convalida si è tenuta già nel pomeriggio: il giudice Elisabetta Carta ha convalidato l’arresto dell’uomo, mentre il suo compagno di viaggio è stato giudicato completamente estraneo ai fatti e dunque immediatamente scarcerato.
A difendere l’uomo di origine partenopea è l’avvocato Marco Petitta. L’operazione di ieri mattina è molto simile a quella avvenuta all’inizio di marzo. Anche in quella occasione un corriere proveniente da Napoli, ma imbarcatosi sul traghetto da Civitavecchia a Olbia, venne bloccato dalle fiamme gialle allo sbarco nello scalo dell’Isola Bianca. Allora l’uomo portava con se un quantitativo simile: 1 chilo e 200 grammi di cocaina.
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