La Nuova Sardegna

OLBIA. Tappeti di prato verde srotolati sul granito fanno da palcoscenico a composizioni floreali, piante e alberi ornamentali. Il centro storico rifiorisce in un tripudio di colori e fantasia, merito degli espositori, 11 florovivaisti della Gallura e di Sassari, e di chi “Il centro in ... fiore” l’ha voluto, sostenuto e finanziato: commercianti e sponsor, soprattutto. Il taglio del nastro di fronte a una delle tante oasi verdi realizzate in corso Umberto, ha dato il via venerdì 22  alla quattro giorni dell’evento in verde, organizzato dalla Confcommercio e patrocinato dal Comune. «C’è un centro molto attivo. I commercianti si sono impegnati tanto per realizzare questo appuntamento, qualche singolo commerciante ha pagato il suolo pubblico per organizzare eventi collaterali di propria iniziativa», ha detto il sindaco Gianni Giovannelli. «Quest’anno più che mai “Il centro in fiore” è dei commercianti –, ha ribadito il presidente della Confcommercio, Pasquale Ambrosio – La nostra volontà è creare un centro storico vivibile. I visitatori potranno vivere e godere del cuore cittadino, che ospiterà per tutta la durata della manifestazione un susseguirsi di eventi collaterali, tutti a titolo gratuito».

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Così, ogni giorno, per quattro giorni, Corso Umberto e le piazze Regina Margherita e Matteotti saranno animate da musica, animazione, giochi per bambini, esibizioni folk, sfilate di majorettes. Due gli appuntamenti fissi: la corsa alle 7 del mattino, e il “cocktail in fiore” itinerante, la sera, alle 19. I cittadini saranno coinvolti attraverso due premi: quello per la foto più bella, e quello per il balcone fiorito più bello. L’isola pedonale dove passeggiare in sicurezza e l’apertura dei negozi, completerà la terza rassegna florovivaistica, manifestazione che apre una serie di eventi in città, a cominciare da “Olbia spring”, la settimana del turismo attivo, come ha ricordato l’assessore al Turismo Marco Vargiu.

In Corso Umberto, oasi fiorite e spazi verdi, accompagnano e rallegrano gli occhi del visitatore lungo la passeggiata. Barche, salotti, fontane diventano complementi d’arredo per i veri protagonisti: i fiori. Ci sono surfinie, gerani, rose, Hibiscus, ma anche ulivi ornamentali, felci, e perfino un bonsai Ficus del Giappone. «È il primo anno che esponiamo: ci sembra una buona occasione per promuovere la nostra attività», dice Alessandro Faedda, della Sgaravatti Lend di Porto Cervo. A fine mattinata, c’è già qualche visitatore che va via con vasi e vasetti tra le braccia. «Abbiamo esposto anche l’anno scorso, replichiamo volentieri – aggiunge Giorgio Rocchi, di Floragricola, di Sassari – C’è un buon ritorno di immagine e di incassi».

«Sono molto contenta, speriamo vada bene anche per noi commercianti – dice Fabiana, di Benetton intima – La nostra attività ha organizzato un evento di animazione a tema, “Party time”, che si terrà stasera e domani.

In mezzo a tanto fbuonumore, c’è, però, anche chi è rimasto deluso per essere stato tagliato fuori dall’esposizione: i commercianti di via Regina Elena. Insufficiente il numero dei florovivaisti per poter allestire anche in quella via. La Confcommercio spiega che si sta attivando per chiedere al Comune la chiusura al traffico della via per il 25 aprile, così che si possano organizzare degli eventi anche in via Regina Elena. Che sempre centro storico è.