La Nuova Sardegna

Olbia

I lavoratori di Meridiana: "Non siamo sereni, potenziali rischi sulle operazioni"

di Guido Piga
Una protesta dei lavoratori Meridiana davanti alla sede di Olbia
Una protesta dei lavoratori Meridiana davanti alla sede di Olbia

Lunga lettera dei sindacati aziendali all'Enac e ai ministeri di Salute, Lavoro e Trasporti. "Monitorate la vertenza"

22 aprile 2016
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OLBIA. Una lettera, uno sfogo per dire che "piloti, assistenti di volo, tecnici e personale degli uffici di Meridiana sono fortemente preoccupati per la precaria situazione lavorativa, il che inizia inevitabilmente ad avere anche ripercussioni sulla serenità necessaria dei lavoratori interessati".  E' quella che hanno scritto, il 22 aprile, quasi tutte le rsa (la rappresentanze sindacali) della compagnia aerea di Olbia all'Enac, ai ministeri della Salute, del Lavoro, dei Trasporti e, anche, al prefetto di Sassari per chiedere un "monitoraggio della vertenza". Il riferimento è ovviamente alla tensione, sempre più alta, che vivono i lavoratori nella fase in cui l'azienda ha avviato le procedure per i licenziamenti.

Ecco il testo integrale (e sulla cui autenticità e serietà dei sottoscrittori non ci sono dubbi) delle rsa della compagnia aerea.

"In data 8 aprile 2016, Meridiana fly  ha aperto una procedura di licenziamento collettivo. Detta procedura interessa gran parte del personale della compagnia, ma in particolar modo 142 piloti, 649 assistenti di volo e 75 tecnici dislocati nella basi di Verona, Milano, Firenze, Cagliari ed Olbia: questi dati corrispondono a circa il 90% del personale in forza. Le basi attualmente operative sono quelle di Cagliari ed Olbia, dove sono in forza 95 piloti e 354 assistenti di volo e la quasi totalità dei tecnici. Detto personale da 5 anni è interessato dalla Cassa Integrazione a rotazione e questo comporta un continuo alternarsi nei turni di lavoro, con periodi di astensione che possono arrivare anche a 5/6 mesi per il personale di cabina e 1/2 mesi per il personale di condotta.Detta turnazione è uno degli elementi, ma non l’unico, di stress psicofisico subìto dagli equipaggi. La decisione della Compagnia di aprire una procedura di licenziamento collettivo per oltre il 90% della forza lavoro del personale navigante e del 25% dei tecnici ha sicuramente aumentato tale stress.

"Le scriventi rsa ricevono quotidianamente sempre più numerose segnalazioni di piloti, assistenti di bolo, tecnici e personale degli uffici fortemente preoccupati per la precaria situazione lavorativa, il che inizia inevitabilmente ad avere anche ripercussioni sulla serenità necessaria dei lavoratori interessati. Consapevoli anche del potenziale rischio che ciò comporta sulla regolarità delle operazioni, che potrebbe deteriorarsi nel proseguo della vertenza Meridiana fly, le rsa chiedono a quanti in indirizzo, vista la delicatezza dei temi trattati, un attento ed adeguato monitoraggio della vertenza e delle sue ripercussioni ultime sulle operazioni di volo. Firmato rsa  Filt Cgil,  Fit Cisl,  UilT,   Ugl,  USB,  Anpav".

 

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