La Nuova Sardegna

Olbia

Arriva l’autobotte, ma l’acqua è torbida

di Sebastiano Depperu
Arriva l’autobotte, ma l’acqua è torbida

Bortigiadas, il sindaco si lamenta dell’aiuto offerto da Abbanoa. E un’azienda locale regala un grosso carico di bottiglie

19 aprile 2016
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BORTIGIADAS. L’acqua a Bortigiadas non è ancora potabile. Il sindaco Emiliano Deiana, qualche giorno fa, ha scritto ad Abbanoa per chiedere aiuto in un momento di disagio ma ha ricevuto un’autobotte di acqua torbida.

Il primo cittadino, venerdì, si era messo in contatto con l’amministratore unico di Abbanoa lamentando l’insostenibilità della situazione in un paese dove la maggioranza della popolazione è costituita da anziani. E Abbanoa Spa aveva predisposto un servizio di autobotte per la distribuzione di acqua potabile per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Ma l’acqua è torbida. E il sindaco la restituisce al mittente. «Il Comune di Bortigiadas ha chiesto ad Abbanoa Spa un aiuto per limitare i disagi della popolazione con l'invio di una autobotte di acqua potabile - dice il primo cittadino Emiliano Deiana -. L’aiuto? Acqua torbida, proveniente da non si sa dove. Abbiamo ringraziato per l'aiuto, ma abbiamo pensato di arrangiarci da soli».

Sabato, invece, è arrivata la sorpresa: il Comune ha ricevuto la donazione di un notevole quantitativo di acqua potabile da un’azienda locale (Gam Acqua Altura) per andare incontro alle difficoltà rappresentata dall'Amministrazione Comunale di Bortigiadas. Le operazioni di carico e scarico hanno visto impegnati in prima persona il sindaco e alcuni suoi collaboratori. Le bottiglie dell’acqua potabile, sono state distribuite nel municipio del piccolo centro gallurese, sabato e domenica.

«Il quantitativo donato è stato sufficiente per le problematiche di qualche giornata - continua il sindaco -, abbiamo, pertanto dato priorità alle persone anziane, alle persone sole e alle famiglie con bambini piccoli. Un grande ringraziamento dell’amministrazione va a Mauro Solinas della Gam per la sensibilità dimostrata». Durante la distribuzione, inoltre, coloro che non hanno avuto la possibilità di ritirare l'acqua a causa delle proprie condizioni di salute, ha potuto prenotarla telefonando in Comune.

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