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Pellegrinaggio della fiaccola, oggi ultima tappa in Gallura

Pellegrinaggio della fiaccola, oggi ultima tappa in Gallura

LUOGOSANTO. Con il tragitto odierno, dalla chiesa della Basilica di Nostra Signora di Luogosanto sino alla chiesa medievale romanica di Santa Maria di Tergu, si conclude il passaggio nei centri e...

08 aprile 2016
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LUOGOSANTO. Con il tragitto odierno, dalla chiesa della Basilica di Nostra Signora di Luogosanto sino alla chiesa medievale romanica di Santa Maria di Tergu, si conclude il passaggio nei centri e per le strade galluresi del 30° pellegrinaggio della fiaccola della santa patrona dell’isola di Nostra Signora di Bonaria. Il passaggio della fiaccola è stato organizzato quest’anno in collaborazione con la Fidal Sardegna e tutte le società di atletica isolane. Conclusa la tappa nel nord Sardegna, il pellegrinaggio proseguirà per i centri turritani e riscendere verso il centro e il sud dell’isola. Arrivata in Gallura con il tragitto da Oschiri a Tempio, compiuto grazie all’impegno della Runners Oschiri, negli scorsi giorni, la fiaccola è stata portata da Tempio a Calangianus dai rappresentanti dell'Atletica Tempio e ieri da Calangianus alla Basilica di Luogosanto, dai portacolori dell’Atletica Luras.

Oggi la tappa più lunga della fase gallurese: circa 60 chilometri. La fiaccola verrà presa in carico a Luogosanto dai rappresentanti della Podistica Amatori Olbia che si occuperanno del suo viaggio attraverso le strade dell’interno della Gallura. Passando per la strada che da Luogosanto porta a Aglientu, gireranno poi per direzione Aggius-Tempio per imboccare poi la strada verso Trinità D’Agultu e Viddalba e arrivare infine alla chiesa medievale della Madonna delle Grazie di Santa Maria Coghinas dove verrà fatta una pausa. Da lì la marcia degli atleti Pao Olbia, guidato dal presidente Ottavio Beccu e composto da vari atleti tra cui anche il maratoneta Cristian Cocco (reduce dalla bella prova alla Milano Marathon conclusa con il buon tempo di 2h38'24” in 24^ posizione assoluta), con la fiaccola ripartirà per l’ultimo tragitto odierno verso la celebrata chiesa romanica costruita dai frati benedettini di Santa Maria di Tergu (r. s.)

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