La Nuova Sardegna

Olbia

Scarichi illegali nel Liscia, maxi multa per una società che produce inerti

La fabbrica di inerti controllata dalla capitaneria di porto della Maddalena
La fabbrica di inerti controllata dalla capitaneria di porto della Maddalena

Operazione della capitaneria di porto tra Palau e Santa Teresa

24 marzo 2016
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LA MADDALENA. Una società che produce inerti, nella zona tra Palau e Santa Teresa, è stata multata dalla capitaneria di porto della Maddalena per illeciti in materia ambientale.

"I controlli in materia hanno portato gli uomini della guardia costiera a rilevare una serie di infrazioni relative allo scarico e alla raccolta delle acque meteoriche e di lavaggio dei piazzali - è scritto in un comunicato diffuso il 24 marzo -. Tali acque venivano, infatti, direttamente scaricate nell’alveo del fiume Liscia senza la predisposizione di un idoneo sistema di raccolta e trattamento e oltretutto senza la prevista autorizzazione provinciale. Le sanzioni pecuniarie per tale tipo di illeciti amministrativi spaziano dai 1.500 ai 15 mila euro. Nella stessa attività si è proceduto, inoltre, al controllo di scarichi di acque reflue urbane dai quali, in mancanza di qualsivoglia regime autorizzativo, sono scaturite sanzioni il cui importo, al vaglio della competente autorità provinciale, vanno da un minimo di 6 mila a un massimo di 60 mila euro".

Non solo: la società, accusa la capitaneria di porto, "estraeva materiali da una cava senza la prevista concessione della Regione - è scritto sempre nel comunicato -. Anche tale illecito, previsto da leggi regionali, ha portato gli uomini della capitaneria di porto a elevare un’ulteriore sanzione di circa 3.500 euro, oltre al rischio di revoca definitiva della scaduta concessione di estrazione".

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