La Nuova Sardegna

Olbia

Baia Asfodeli, sul pontile deciderà il Tar

Baia Asfodeli, sul pontile deciderà il Tar

Il Grig denuncia: «Dopo il nostro ricorso al Tar contro la struttura i lavori hanno subìto un’accelerata»

14 marzo 2016
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OLBIA. Prosegue la battaglia del Gruppo di intervento giuridico per salvare il paradiso delle le nacchere nella baia di Punta Asfodeli. Il ricorso presentato dall’associazione ambientalista al Tar contro l’installazione di un pontile autorizzato dal Comune, verrà discusso nell’udienza del 18 marzo. Il Grig punta il dito contro la società Le Alghe, titolare dell’autorizzazione rilasciata a ottobre dal Suap. «I lavori procedono a ritmo sostenuto per mettere tutti davanti al fatto compiuto – lancia l’allarme il presidente del Grig Stefano Deliperi –. La piccola Baia degli Asfodeli è già interessata da una struttura di servizio alla nautica con pontile e nelle sue acque ci sono numerosi esemplari di Pinna nobilis, comunemente chiamate nacchere, protetta dalla direttiva comunitaria. La baia appartiene inoltre al demanio marittimo ed è tutelata con specifico vincolo paesaggistico e di conservazione integrale. Nonostante ciò, con leggerezza, è stata autorizzata una nuova opera dal forte impatto ambientale».

Il Grig, attraverso i suoi legali Francesco Munari e Alessandro Dona, chiede al giudice amministrativo di sospendere i lavori in corso in attesa del giudizio di merito, per evitare danni irreparabili. Diversi i motivi che l’associazione ambientalista avanza a sostegno del provvedimento di sospensione dei lavori. «Non è stata fatta la preventiva verifica di valutazione di impatto ambientale Via, nè risulta alcuna autorizzazione per la posa sui fondali marini dei corpi morti necessari per l’ancoraggio del pontile».

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