La Nuova Sardegna

Olbia

Golfo Aranci, orrore in spiaggia: decapitato un gatto

Una veduta di Golfo Aranci
Una veduta di Golfo Aranci

Si sono disfatti di lui in un modo orribile: con una lama affilata gli hanno tagliato il collo e la testa. Decapitato e abbandonato sulla quarta spiaggia

29 febbraio 2016
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GOLFO ARANCI. Si sono disfatti di lui in un modo orribile: con una lama affilata gli hanno tagliato il collo e la testa. Decapitato e abbandonato sulla quarta spiaggia. Dove, purtroppo, a trovarlo è stato un bambino, subito corso ad avvisare Fabiana Romano e Patrizia Sale, le due gattare di Golfo Aranci, da anni impegnate a curare e nutrire i gatti randagi. Davanti ai loro occhi, una scena terribile. «All’inizio abbiamo pensato che il gatto, un maschio adulto dal pelo bianco e nero, fosse stato aggredito da un cane, ma se così fosse stato, avrebbe avuto delle lacerazioni – spiega Patrizia Sale –. Invece, no. Qualcuno gli ha proprio staccato la testa con un lama affilatissima. Non abbiamo parole per tanta ferocia e crudeltà». Sulla spiaggia sono arrivati i carabinieri, ai quali le due donne, oggi, sporgeranno denuncia contro ignoti. Il micio è stato seppellito. Della sua testa, però, nessuna traccia.

Per Golfo Aranci, un nuovo episodio di violenza contro gli animali, dopo l’agghiacciante fine del gatto rosso Pato, ucciso dalla centrifuga della lavatrice, dove qualcuno lo aveva infilato. E dopo la macabra fine di Goccia, cucciolo di delfino trovato scuoiato in una spiaggia del paese. Tristi storie che hanno turbato la comunità golfarancina. Ora alle prese con un nuovo tremendo gesto di crudeltà. (t.s.)

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