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Olbia, Adiconsum: «Attenti alle truffe nascoste dietro i viaggi in regalo»

Allarme per le vendite ingannevoli a Olbia
Allarme per le vendite ingannevoli a Olbia

Da qualche giorno l'associazione sta ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini contattati da una  società che vende batterie di pentole

25 febbraio 2016
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OLBIA. Da qualche giorno Adiconsum sta ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini contattati da una da una società che vende batterie di pentole (e non solo).  Tutto ha avuto inizio da una serie di telefonate arrivate da un call center che annunciava all’utente di turno di essere stato selezionato e di aver vinto un viaggio di sei giorni. Per riscuotere il premio (lo scorso 14 febbraio) che non comportava un obbligo di acquisto, l’utente “fortunato” si sarebbe dovuto però presentare insieme con la moglie in un locale della zona industriale. E così alcune coppie, sono arrivate puntualissime all’appuntamento. «Del viaggio di sei giorni, però, nessuna traccia. Siamo stati invece accolti in una sala riunioni, dove era ben visibile un’ampia esposizione di pentole, coperte, cuscini, elettrodomestici - ha racconto uno dei cittadini che ha segnalato il caso ad Adiconsum -. Alla fine abbiamo firmato un contratto di acquisto per diversi prodotti. Il giorno dopo si sono presentati a casa mia due uomini e abbiamo definire il pagamento. I prodotti esposti ci erano stati presentati come molti costosi, ma a noi fortunati venivano proposti alla modica cifra di 7.990 euro. Avrei dovuto mandar loro una busta paga, ma non l’ho più inviata. E il 23 febbraio ho telefonato alla società anticipando che avrei annullato il contratto». Se ci fosse qualcosa che non torna, per ora non si può dire. Adiconsum (così come aveva già fatto anche Federconsumatori per un caso analogo), sta raccogliendo informazioni (la sua sede è in via Cimabue, palazzo della Cisl). «E facciamo appello a chi si fosse trovato nella stessa situazione e volesse rescindere il contratto - dice Antonella Meloni, responsabile gallurese di Adiconsum - di farsi avanti. C’è tempo per farlo sino al 26 febbraio».

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