La Nuova Sardegna

Olbia

Inchiesta del corpo forestale sulle pale eoliche di Carana

Inchiesta del corpo forestale sulle pale eoliche di Carana

Nel mirino una società campana che ha presentato al Comune di Luras una serie di richieste per posizionare ben 13 impianti

22 febbraio 2016
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TEMPIO. Il proliferare delle torri eoliche nella vallate di Carana e nel pianoro di Padulo ha fatto scattare un accertamento da parte del corpo di vigilanza ambientale e della procura della repubblica di Tempio. Nel mirino una società campana che, utilizzando la normativa nazionale e regionale sulla produzione di energia elettrica da fonti alternative ha presentato al Comune di Luras una serie di richieste per posizionare, tra Carana e Padulo, ben 13 impianti eolici che, stando alle normativa regionale, comportano l’insorgere di un campo eolico, che prevede una diversa valutazione da parte degli organismo comunali e il nulla osta degli uffici di tutela ambiente e paesaggio nonché una procedura preliminare per la valutazione dell’impatto ambientale di tali impianti.

Partendo da questi presupposti, nel corso di una conferenza di servizi tenutasi nel Comune di Luras vi è stata l’opposizione del corpo di vigilanza ambientale al posizionamento dei nuovi aerogeneratori.

Il Comune ha invece autorizzato l’impresa campana ad avviare le nuove installazioni, da qui gli accertamenti del corpo di vigilanza ambientale che hanno acquisito, nell’ufficio tecnico comunale, i dossier riguardanti l’iter procedurale e le autorizzazioni rilasciate dall’amministrazione comunale all’impresa campana che sta posizionando pale eoliche su tutto il terrirorio, (Re.Te.)

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