La Nuova Sardegna

OLBIA. Il re del carnevale olbiese è lui: il carro «Happy birthday», costruito dalla fantasia del gruppo Sa Frisjola. Il carrozzone di cartapesta, con i faccioni di Topolino, Minnie e Pippo e con tanto di deposito di zio Paperone trasformato in consolle, è il più bel carro de «Su Carrasegare olbiesu». Ieri pomeriggio è andata in scena la seconda e ultima sfilata della kermesse. Subito dopo, in piazza Crispi, i presentatori della serata Stefania Costa e Stefano Biancu hanno letto i nomi dei carri vincitori. Al secondo posto «Wild wil west» del gruppo Le Chiacchiere. Medaglia di bronzo per «Zona Bandinu sommersa», firmato dal gruppo Quelli di zona Bandinu. A seguire «La mia Africa», del gruppo Baila, che si è aggiudicato il premio speciale della giuria popolare dopo un sondaggio on line. Al quinto posto «Alice nel paese delle meraviglie» di Quelli dell’ultima a pari merito con il carro «Di fiore in fiore» di Quelli di Zoosp. In sesta posizione altri due carri: «Tra folletti e realtà», realizzato dal gruppo Euphoria, nato dopo una scissione dello storico gruppo degli Eterni secondi, e «L’ape Maya» del parco giochi Isola Bianca. Infine «Lo chiamavano Trinità» del gruppo Quelli di Loiri.

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Insieme ai carri hanno sfilato anche due gruppi a piedi: i Molesti, che hanno scelto il tema «Indattaraiu olbiesu», e la Banda del carrello, un gruppo di ragazzi travestiti da leghisti però nordafricani. Non è mancata la mascotte della festa: cioè zio Ottavio Derosas, che ha realizzato la maschera «La madre e le figlie». Si chiude così la quindicesima edizione de «Su Carrasegare olbiesu», organizzato dall’associazione Amici del Carnevale. Una sei giorni che ha portato in piazza migliaia di persone grazie a un abbondante programma fatto di feste, sfilate, abbuffate di frittelle e fave e lardo, lezioni culinarie e appuntamenti di solidarietà.