La Nuova Sardegna

Olbia

Lotta alle povertà, il comune di Alà presenta il suo piano

di Sebastiano Depperu
Lotta alle povertà, il comune di Alà presenta il suo piano

Il sindaco: «Per noi è fondamentale l’assistenza continua» Sono previsti aiuti personalizzati e sostegni alle famiglie

05 febbraio 2016
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ALA’ DEI SARDI. Continua e si rafforza l’attività del Comune di Alà dei Sardi in merito alla realizzazione degli interventi di contrasto alle povertà transitorie e persistenti attraverso cinque azioni individuate dalla Regione Sardegna

. Il sindaco Mario Carta, che è anche responsabile del servizio, tiene a rimarcare che «a fronte di un modesto contributo concesso annualmente dalla Regione, pari a circa 30 mila euro, il Comune, consapevole della grave crisi economica e sociale che colpisce il paese, e in modo particolare le fasce più deboli, ha nel corso degli anni integrato le risorse con fondi del proprio bilancio per circa 40 mila annui, facendo sì che gli interventi avessero e abbiano continuità e quindi senza interruzione».

Qualche giorno fa, dunque, una delibera comunale ha recepito e fatto proprio il “Programma regionale per il sostegno economico a famiglie e persone in situazioni di povertà e disagio”. Con apposito bando, in corso di pubblicazione, sono state attivate le procedure per permette ai bisognosi di usufruire degli interventi di contrasto alle povertà. Il programma, e quindi il bando, per il sostegno economico a famiglie e persone in situazioni di disagio, e più in generale per il contrasto delle povertà, prevede interventi di sostegno al reddito e percorsi personalizzati di aiuto finalizzati ad accrescere la possibilità delle persone che vivono condizioni di povertà di partecipare con dignità alla vita sociale. Il programma, dunque, vuole promuove diversi interventi di sostegno economico nell’ambito di progetti personalizzati di aiuto, di percorsi di cura e di responsabilizzazione della persona e della famiglia.

Sono previste cinque linee di intervento: sostegno economico e progetti personalizzati di aiuto (linea 1); contributi economici per l’abbattimento dei costi di servizi essenziali (linea 2); impegno in servizi di pubblica utilità (linea 3); sostegno economico alle famiglie numerose (linea 4); e programma “Né di freddo né di fame” (linea 5). Tra i tanti interventi si parla di: sostegno economico a favore delle persone e delle famiglie che vivono per lungo tempo gravi condizioni di deprivazione economica (il sostegno economico non ha carattere continuativo, mentre la presa in carico della persona e l’erogazione di altre tipologie di intervento sociale è normalmente di lunga durata); sostegno economico transitorio per le persone che vivono periodi brevi di povertà e a favore di soggetti interessati da procedimenti espropriativi della prima casa; abbattimento dei costi dei servizi essenziali per le famiglie.

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