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Olbia

Mega residence di lusso in Costa Smeralda, 5 indagati per abusi edilizi

di Giampiero Cocco
Mega residence di lusso in Costa Smeralda, 5 indagati per abusi edilizi

Liscia di Vacca, il procuratore Fiordalisi ha chiuso l’inchiesta: nei guai anche Alfonso Dolce, fratello del famoso stilista

15 gennaio 2016
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PORTO CERVO. L’inchiesta sui presunti abusi edilizi sulle panoramiche alture di Liscia di Vacca è stata chiusa, nei giorni scorsi, dal procuratore della Repubblica di Tempio Domenico Fiordalisi. Per l’insediamento turistico a cinque stelle realizzato dalla società “Terra Gallurese” in cima alla stupefacente montagna di granito ricamato dal vento a Liscia di Vacca il pubblico ministero ha indagato il proprietario e costruttore Antonello Orecchioni, un imprenditore edile di Arzachena, i membri del consiglio di amministrazione della società Alfonso Dolce (fratello di Domenico, lo stilista siciliano del duo Dolce&Gabbana), Paola Debrilli, triestina di 54 anni, Paolo Angelo Vannucchi, milanese di 53 anni, e il direttore dei lavori del cantiere, il sassarese Francesco Dettori, professionista di 54 anni. I legali che assistono il gruppo degli indagati (gli avvocati Agostinangelo Marras, Gerolamo Orecchioni, Mauro Carelli, Federico Bulfoni e Cristina Cherchi) stanno predisponendo le memorie difensive per conto dei loro clienti.

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Nell’insediamento turistico della “Tiara del Cervo”, realizzato sul vecchio acquedotto di Liscia di Vacca, ci sono 36 appartamenti, tutti con vista panoramica e mozzafiato sulla marina di Porto Cervo, uno tra i paesaggi naturali più belli dell’intero Mediterraneo. Un valore aggiunto che avrebbe fatto lievitare il costo a metro quadro di quegli appartamenti esclusivi che però, stando alle indagini della procura della Repubblica, vennero realizzati illegittimamente in quanto le licenze edilizie rilasciate nel 2003 erano abbondantemente scadute. L’intero complesso residenziale, già completato, venne messo sotto sequestro dal procuratore Fiordalisi nel luglio del 2014, sequestro confermato dal gip e poi annullato dal tribunale del riesame di Tempio. L’inchiesta nel frattempo è proseguita e nei giorni scorsi il capo della Procura l’ha conclusa, indagando cinque persone per abusi edilizi e falso in atti pubblici. Ora non resta che attendere le contro deduzioni dei difensori che hanno venti giorni di tempo per depositare le loro istanze. Gli appartamenti della “Tiara del Cervo” sorsero dove il principe Karim Aga Khan intendeva realizzare la sua prima villa in Costa Smeralda.

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