La Nuova Sardegna

Olbia

Orari invernali dei treni sulla Olbia-Monti-Telti-Berchidda: protestano i tre sindaci

Giuseppe Mattioli
Orari invernali dei treni sulla Olbia-Monti-Telti-Berchidda: protestano i tre sindaci

Mutzu (Monti), Nieddu (Berchidda) e Pinducciu (Telti) contro Trenitalia e Regione: «Soppresse le fermate nei nostri paesi in diverse corse. Così si limita la mobilità»

30 novembre 2015
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OLBIA. Il nuovo orario invernale dei treni e la soppressione di alcune corse pomeridiane sulla tratta Olbia-Monti Telti-Berchidda crea moltissimi problemi ai pendolari. A interpretare il disagio i sindaci Andrea Nieddu ( Berchidda), Emanuele Mutzu ( Monti ) e Gian Franco Pinducciu ( Telti ) che vorrebbero che Trenitalia torni sui suoi passi. Congiuntamente hanno inviato una lettera all'assessore regionale ai trasporti Massino Deiana, alla direzione regionale Trenitalia e al sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli. I tre sottolineano che «le amministrazioni comunali di Berchidda, Monti e Telti, sono preoccupate per le mutate condizioni della mobilità della cittadinanza. La soppressione di numerose fermate nelle stazioni di Monti-Telti e Berchidda, provoca l'inevitabile disagio di quanti ricorrono quotidianamente all'uso del treno per raggiungere la sede di studio e lavoro a Olbia».

Nieddu, Mutzu e Pinducciu, dopo aver rappresentato il disagio, avanzano proposte. «Riteniamo necessario – scrivono – che s'intervenga per rendere le modifiche orarie in itinere coincidenti con le esigenze dei pendolari che, nella situazione prospettata dal 13 dicembre, si vedrebbero privati di un importante quanto insostituibile servizio pubblico».

«L'eventuale disagio per l'utenza – proseguono – costituirebbe un inaccettabile disservizio sul piano dei diritti alla mobilità interna, impedendo- anche nelle ore post pomeridiane un regolare e puntuale assolvimento dei propri obblighi scolastici e lavorativi». Per rafforzare le loro tesi i tre sindaci allargano il discorso a un punto dolente, che si protrare da anni: la viabilità del Nord-Sardegna. «Alla luce dei lavori di ammodernamento della strada Olbia-Sassari e dei conseguenti rallentamenti per il suddetto raddoppio di corsia, occorre potenziare la diversificazione dei vettori di trasporto pubblico locale, al fine di garantire le condizioni ottimali del collegamento tra Olbia e i nostri Comuni».

Nieddu, Mutzu e Pinducciu in conclusione chiedono «il mantenimento degli orari dei treni attualmente in vigore o, comunque, il mantenimento nel corso della giornata delle fermate essenziali per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini dei paesi di Berchidda, Monti, Telti e dei paesi limitrofi. Nell'occasione invitiamo l'Assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana e la direzione Trenitalia ad aprire un tavolo di discussione sul ruolo della Regione Autonoma della Sardegna»"

Ai pendolari una risposta è già pervenuta: quella dell'assessorato regionale ai trasporti. «Pur comprendendo le preoccupazioni più che legittime, si dovrebbe discernere che talvolta occorre fare scelte che non sempre sono popolari. Stiamo verificando la possibilità di sostituire alcuni sistemi di trasporto con altri più efficienti ed economicamente sostenibili». Oggi del problema se ne occuperà il consiglio della Cm Monte Acuto .

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