La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Attraverso un avviso pubblico, il Comune intende affidare in concessione d’uso ai privati alcune aree standard (di proprietà dell’ente) per valorizzare e recuperare spazi verdi. L'opposizione plaude all’iniziativa , ma critica il metodo di lavoro della giunta Ragnedda. «Nell'elenco figurano 10 aree, circoscritte in zone di pregio della Costa Smeralda – dichiara Efisio Onali, capogruppo di Arzachena concreta –. Liscia di Vacca, Porto Cervo, Porto Cervo marina. Mi domando per quale motivo all’ufficio tecnico gli amministratori non abbiano affidato l’incarico di censire tutte le aree standard del territorio. Chiediamo che le richieste vengano esaminate e discusse in commissione Urbanistica e del patrimonio. Perché nell'elenco risultano anche aree vicine al porto e altri superfici molto ampie. Prima di darle in gestione, fino a un massimo di 9 anni, bisogna capire bene come verranno utilizzate».

Le proposte per accedere al bando di gara vanno protocollate entro il 30 novembre. Nell’elenco figurano: il parco pubblico nel villaggio di Porto Cervo, altre zone a Liscia di Vacca, Porto Cervo Marina. Vicino al campo di calcio di Abbiadori. Le aree verdi del Pevero golf a Porto Cervo e quelle in località La Conia. Spazi attrezzati a Cannigione. «I cittadini, da tempo, chiedono di avere in concessione anche tante altre aree verdi, come quelle nel centro urbano – afferma Onali –. Va data a tutti la possibilità di curare e mantenere decorosi gli spazi comuni». (w.b.)