rischio idrogeologico
Olbia, confermato il sequestro del rio Sa Fossa tombato
◗
Il terreno dell'imprenditore olbiese sotto sequestroIl giudice mantiene i sigilli sul terreno di un imprenditore olbiese. L'uomo aveva imbrigliato un affluente del fiume in un grosso tubo
28 ottobre 2015
1 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. La Procura della Repubblica di Tempio ha convalidato il sequestro preventivo del terreno di un privato in via del Nuraghe. Nei giorni scorsi la polizia locale aveva messo i sigilli dopo aver scoperto che un affluente del rio Sa Fossa, che poi sfocia nel rio Siligheddu, era stato tombato con un lavoro realizzato in maniera irregolare. In tribunale il responsabile dovrà rispondere di abuso edilizio, intervento in area sottoposta a vincolo e danneggiamento di aree pubbliche. Il corso d’acqua infatti era stato incanalato in un tubo del diametro di 80 centimetri e lungo 55 metri. Il terreno è agricolo ed è indicato dal Pai (Piano di assetto idrogeologico) come area di massimo rischio.