Il Psd’Az: turnazioni per i forestali di Alà
Il partito propone quattro cicli trimestrali all’anno per favorire la distribuzione del reddito nel paese
DEI SARDI. Il PSdAz di Alà dei Sardi interviene, con un comunicato, nel dibattito che si è sviluppato in paese riguardo una possibile modifica dei criteri di gestione dei lavoratori turnisti nei cantieri forestali. Lo fa tramite il consigliere comunale Roberto Mette che auspica si tratti di voci senza alcun fondamento, e che venga confermata la turnazione in quattro cicli trimestrali, garanzia una maggiore distribuzione di reddito per la popolazione alaese.
«I sardisti alaesi – si legge nel comunicato – invieranno una nota alla commissione regionale per Servizi e politiche del lavoro segnalando l’iniquità delle disposizioni, chiedendo una modifica che permetta di stilare la graduatoria dando il maggior peso ad anzianità di disoccupazione, valore di reddito effettivo e familiari a carico. Limitando dunque l'utilizzo dell'indicatore Isee, puntualmente oggetto di polemiche e ricorsi in occasione della pubblicazione delle liste annuali dei turnisti. Tale parametro è obbligatorio per gli enti pubblici solo in caso di prestazioni sociali agevolate, dal cui novero sono invece da escludersi le assunzioni dell'Ente Foreste. Occorrerebbe almeno ridurne l'incidenza dell'Isee, dato che attualmente vale ben un quarto del punteggio iniziale (ben 25 punti su 100)».
«Simili variazioni – prosegue il comunicato – sono possibili da parte degli enti regionali: è ancora facile celare valori reddituali o patrimoniali; la possibilità di utilizzare l'Isee corrente è limitata. Si proporrà all’Ente Foreste che la durata annuale della graduatoria, comunicata al Csl, decorra dall’ 1 aprile di un anno fino al 31 marzo del successivo. Così la graduatoria si baserebbe sulla Certificazione Unica più recente il cui termine di consegna al lavoratore è il 28 febbraio, scadenza ora perentoria in quanto oggetto di presentazione telematica. I motivi che avvalorano tale richiesta sono molteplici tra i tanti si sa che è molto facile in sede di calcolo Isee celare valori reddituali o patrimoniali». La tematica in paese è molto sentita e, per questo, ha suscitato subito un dibattito tra la gente. (s.d.)