La Nuova Sardegna

OLBIA. La città celebra il suo regista. Oggi a Olbia si terrà una cerimonia per ricordare Piero Livi, scomparso a 90 anni il 2 settembre. Una serata per rendere omaggio a colui che fece conoscere a Olbia il grande cinema, sia attraverso i suoi film che con il festival del cinema indipendente che negli anni Settanta portò in città i grandi nomi della settima arte. L'appuntamento con il ricordo di Piero Livi è fissato per oggi, 28 settembre, alle 19 nella sala convegni del museo archeologico. La manifestazione è stata organizzata dall'amministrazione comunale che ha voluto così ricordare il cineasta, illustre concittadino.

Durante la serata, introdotta da Marco Navone dell'associazione Argonauti e creatore del festival del cinema di Tavolara, interverranno il sindaco Gianni Giovannelli, diverse persone di Olbia che hanno conosciuto il regista e, infine, il figlio dello stesso Piero Livi. Dopo gli interventi verrà proiettato il film "Pelle di bandito", girato nel 1969. Con il suo primo lungometraggio ispirato alla storia di Graziano Mesina e interpretato dagli olbiesi Matteo Maciocco e Mavi Bardanzellu, Livi partecipò alla mostra del cinema di Venezia nella sezione "Nuove tendenze del cinema italiano".

Nel 1976, la casa di produzione Cine Tv Universal finanziò il sequel del film,"Dove volano i corvi d'argento", con Corrado Pani, Jenny Tamburi, Flavio Bucci, Renzo Montagnani e Regina Bianchi. Dopo quasi venticinque anni di inattività, nel 1999, Livi girò "Sos laribiancos - I dimenticati", dal romanzo di Francesco Masala, con Lucio Salis, Sandro Ghiani, Alessandro Partexano e una schiera di attori locali non protagonisti come Giorgio Spano e Duccio Bonacossa. Infine, nel 2005, a ottant'anni Livi chiuse la sua carriera da regista "Maria sì", con Anna Galiena, Jacques Perrin e Francesca Reggiani. (al.pi.)