La Nuova Sardegna

Olbia

LE TRADIZIONI

Tilibbas sale in chiattino: oggi le sfide di «Sia e voga»

Dario Budroni
Tilibbas sale in chiattino: oggi le sfide di «Sia e voga»

Nello specchio di mare di Porto romano prove sulle storiche imbarcazioni olbiesi Spazio anche alla cucina: stasera grigliata di pesce, domani la gara fra i cuochi

01 agosto 2015
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OLBIA. Il programma ha il vero gusto dell’olbiesità. Si comincia con una remata in chiattino e si finisce con gara culinaria a suon di cozze e canolicchi. La Marina di Tilibbas ha infatti organizzato una due giorni all’insegna del mare e delle sue tradizioni. L’evento porta il nome di «Sia e Voga» ed è architettato in sintonia con l’associazione Vela latina. L’obiettivo è quello di rilanciare il rione attorno a via Dei Lidi e di tenere sempre vive alcune delle tradizioni della città.

Tutto comincerà questo pomeriggio alle 17 nello specchio di mare di Porto Romano, dove andrà in scena una gara a cronometro a bordo dei chiattini, le storiche imbarcazioni dei pescatori olbiesi. Subito dopo si terrà una seconda sfida che coinvolgerà allo stesso tempo più chiattini. Infine la premiazione nella piazzetta di Tilibbas. Alle 20.30 invece una grande grigliata di pesce e di carne all’aperto, condita da buon vino, mentre ad allietare la serata ci penserà dj Mandarino.

Domani alle 10 un appuntamento esclusivamente culinario, chiamato “A mossu in bula”. E cioè una sfida tra cuochi e cuoche che si diletteranno con zuppe di pesce, cozze e cannolicchi. A seguire le premiazioni e un aperitivo. Quello in programma per questo weekend è il primo grande evento organizzato dalla Marina di Tilibbas, guidata da Antonio Biddau, nata esattamente un anno fa e composta da numerosi abitanti del quartiere di Tilibbas.

Gli stessi che la scorsa estate hanno ripulito l’insenatura di Porto Romano dai vecchi e abusivi pontili, sostituendoli con quattro eleganti passerelle, per un progetto di riqualificazione promosso dall’Autorità portuale.

Ora invece puntano a organizzare eventi e competizioni all’insegna della tradizione marinaresca della città. Stavolta lo hanno fatto in collaborazione con l’associazione Vela latina presieduta da Angelo Dettori.

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