La Nuova Sardegna

Olbia

Sant'Antonio, anziana picchiata e rapinata in casa

Alessandro Pirina
Sant'Antonio, anziana picchiata e rapinata in casa

Francesca Falchi, 82 anni, era da sola: legata con il fil di ferro e malmenata. I carabinieri sulle tracce di due donne

31 luglio 2015
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SANT’ANTONIO. Legata, picchiata, rapinata nel suo salotto, probabilmente da due donne. Terribile avventura ieri sera per un’anziana di Sant’Antonio. Erano più o meno le 18 quando Francesca Falchi, 82 anni, si è trovata da sola nella sua villetta in fondo a via Principe Umberto, per gli abitanti del paese la carrera longa. Il figlio, infatti, era andato a trovare la sorella nel suo salone da parrucchiera.

Un fatto che non è passato inosservato a chi evidentemente teneva da tempo sotto controllo l’abitazione della donna. Che, per il gran caldo, aveva lasciato aperta la porta che si affaccia sulla strada. Ed è stato proprio questo probabilmente ad aver agevolato l’azione dei malviventi. O meglio delle malviventi.

L’anziana, infatti, in base al racconto fatto ai primi soccorritori, si è trovata dentro casa due donne, che avrebbero approfittato dell’ingresso aperto e si sarebbero intrufolate nel soggiorno. A quel punto l’hanno immobilizzata, legandole le gambe con del fil di ferro. La loro intenzione era quella di portarle via tutto quello che era possibile rubare. Per questo le hanno dato diversi colpi in testa, forse riuscendo nell’intento di venire a sapere il punto in cui teneva nascosti gioielli e soldi. Quel che è certo è che sono riuscite a portarle via gli anelli che teneva al dito. Una volta preso il bottino, si sono dileguate senza farsi vedere.

Solo dopo un po’ una vicina di casa, richiamata dalle urla dell’anziana, si è resa conto di quello che era successo. L’ha soccorsa e ha chiamato la Croce bianca, che l’ha caricata sull’ambulanza per portarla al pronto soccorso di Tempio. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri di Calangianus che hanno interrogato parenti, vicini e tutte le altre persone che possono aver notato qualche movimento particolare in paese. Francesca Falchi, vedova da appena due mesi, cinque figli, di cui quattro femmine e un maschio, già in passato era stata vittima di un paio di aggressioni in casa. Ad agevolare i malviventi è sta probabilmente la posizione della sua abitazione, che, per quanto nel centro del paese, si trova al termine di una strada che poi sia affaccia sulla campagna.

Ed è proprio la paura di trovare degli sconosciuti in salotto che ha sempre spinto la donna ad adottare la massima cautela. Ieri, però, il caldo eccessivo le ha fatto mettere in secondo piano le sue paure e le due donne ne hanno approfittato. Due donne che alcuni in paese avrebbero già notato nel pomeriggio. Secondo alcune testimonianze ieri a Sant’Antonio due ragazze, con tanto di tesserino, bussavano alle porte delle case per proporre contratti. Per ora ovviamente si tratta solo di un’ipotesi, ma non sarebbe la prima volta che dietro a dei falsi promoter si nascondano veri delinquenti. Ieri notte l’anziana donna è stata trattenuta per precauzione all’ospedale di Tempio, dove è stata sottoposta anche a una Tac.

Nel mentre nella sua casa di via Principe Umberto era una processione di parenti, vicini e compaesani per portare solidarietà alla famiglia Falchi. Tra loro anche il neo sindaco Carlo Duilio Viti, eletto appena due mesi fa, che ha voluto testimoniare di persona la sua vicinanza ai figli dell’anziana donna.

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