Rogo a Costa Corallina, comincia la conta dei danni
Una casa distrutta, 35 ettari in fumo. In corso l'inchiesta sulle cause, pista dolosa la più battuta
OLBIA. Il corpo forestale sta conducendo le indagini per risalire all'origine del rogo che martedì 28 luglio ha colpito Costa Corallina, un villaggio turistico tra Olbia e Porto San Paolo. Non ci sono comunicazioni ufficiali, ma la pista più battuta dagli investigatori è quella dell'incendio doloso.
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Passata la paura - dopo cinque ore di lotta contro le fiamme - comincia la conta dei danni. Una casa distrutta, altre parzialmente danneggiate, 35 ettari andati in fumo. Il giorno dopo il paesaggio appare lunare: puzza di bruciato ovunque, un manto nero che finisce sul mare, con sullo sfondo l'isola di Tavolara. Un'altra ferita in Gallura, come tante, troppe, ogni estate gli incendi lasciano nel nord est della Sardegna.
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